Fiorentina-Juventus: la partita sugli spalti e il “nascondiglio” di Conte

Pubblicato il 26 Settembre 2012 - 00:12 OLTRE 6 MESI FA
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FIRENZE – “Conte, non ti tocchiamo un capello…”. Fiorentina-Juventus, finita 0-0, si è giocata in campo ma non solo. Come sempre quella che per Firenze è la partita delle partite, si è giocata anche sugli spalti, dove i tifosi viola hanno tirato fuori tutta la loro ironia con due bersagli preferiti verso il tecnico avversario, arroccato nel box Juve Channel, (“Antonio ti ho tenuto il posto: tranquillo non ti si tocca un capello…”, recitava uno striscione) e il dg bianconero Beppe Marotta.

Ma questa volta non sono rimaste nascoste neppure le polemiche tra i dirigenti delle due società che, ormai, vanno in onda dall’estate scorsa, da quando la Juve si era inserita nell’accordo che la Fiorentina stava chiudendo con l’attaccante Berbatov, poi rimasto in Inghilterra lasciando con un pungo di mosche in mano le due società italiane. E’ stato proprio Marotta a criticare la difficoltà nel trovare un posto a Conte al Franchi, per consentire allo squalificato allenatore bianconero di vedere la gara.

”Non trovare una postazione in tribuna all’allenatore della squadra ospite, seppur squalificato, mi sembra uno spot negativo per il calcio italiano”, ha detto a Sky l’amministratore delegato prima del fischio d’inizio. Conte si è sistemato nel box di Juve Channel. Una versione che non è piaciuta all’ad della Fiorentina Sandro Mencucci. ”Le cose non stanno così: il posto in tribuna d’onore c’era, è stato Conte a preferire il box di Juve Channel per seguire la partita”, protetto tra l’altro da numerosi agenti della Digos. Gli stessi messi vicino ai dirigenti bianconeri che hanno trovato posto nella parte alta della tribuna d’onore.

Prima Andrea Agnelli, con Nedved e Marotta, aveva assistito a bordo campo, sotto il settore dei tifosi ospiti al riscaldamento, salutato da bordate di fischi. ”Mi sembra che sia stato ingigantito oltremodo – ha detto Marotta riferendosi al caso Berbatov – non abbiamo fatto proprio niente di scorretto, ma non solo di scorretto, abbiamo agito con grande rispetto ed educazione; poi, se si adducono motivazioni capziose per giustificare eventuali situazioni…”.

E anche Mencucci ha smentito quella che secondo lui è ”una favola metropolitana”, ossia la clausola anti-juventus che graverebbe su Jovetic. Intanto sugli spalti, mentre la curva Fiesole inneggiava alla “Repubblica Fiorentina”, i tifosi viola continuavano a prendere di mira Conte (“Con-te alla Snai”, “Non sei conte, sei duca: ducapelli”, “Conte la postazione più adeguata, per te è a Sollicciano (il carcere di Firenze) dietro a un’inferriata”).

E poi contro gli Agnelli, “boni solo da mangiare” con anche il menù del giorno: “Gobbi al forno”. Dal settore ospite, circa 2000 i tifosi bianconeri, cori offensivi e un paio di grossi petardi esplosi contro i tifosi della Fiorentina nel settore Ferrovia.