Uefa: entro un mese le decisioni su Atletico Madrid e Malaga

Pubblicato il 5 Ottobre 2012 - 00:23 OLTRE 6 MESI FA

 

Falcao (LaPresse)

MADRID, SPAGNA – La Uefa deciderà all’inizio del prossimo mese sulla mancata assegnazione dei premi in denaro di Champions ed Europa League ai 23 club che non hanno rispettato le norme sul fair play finanziario. I club coinvolti, tra tra cui i vincitori dell’  ultima Europa League, l’Atletico Madrid e il Malaga, inserito nel girone di Champions League del Milan, hanno tempo fino al 15 ottobre per convincere l’Uefa che pagheranno i 30 milioni di euro di stipendi ancora non pagati ai calciatori, le spese di trasferimento e le imposte per il periodo fino al 30 settembre.

Il responsabile Uefa per  le licenze ai club, Andrea Traverso, ha dichiarato all’Associated Press che il suo dipartimento deferirà i club ancore inadempienti di fronte ad un organo giudiziario indipendente presieduto dall’ex primo ministro belga Jean-Luc Dehaene, che si riunirà all’inizio di novembre. Traverso è a Roma per un seminario con le federazioni nazionali. Dal luglio 2011, la Uefa ha monitorato i conti di tutti i club qualificati a Champions League ed Europa League. Le società sono tenute ad avere un bilancio il più  possibile in pareggio, con i trasgressori che rischiano l’esclusione dalle competizioni internazinali a partire dalla stagione 2014-15. Inoltre, i club possono incorrere in sanzioni immediate per le violazioni relative alle norme sui così detti ‘debiti scaduti’. “Non è più solo un progetto, siamo ormai nella fase di applicazione e ha il sostegno di tutta la famiglia del calcio”, ha spiegato Traverso.

I debiti dei club europei sono diminuiti del 47% nella stagione 2011-12 rispetto all’anno precedente. “Questo significa che i club stanno prendendo sul serio la questione”, ha aggiunto. Atletico e Malaga sono i club principali ad essere  coinvolti, ma rischiano anche società come lo Sporting Lisbona e il Fenerbahce. La scorsa stagione, l’Atletico ha ottenuto circa 10.5 milioni di euro di premi in denaro atraverso i diritti televisivi e di sponsorizzazione legati all’Europa League.

Il Malaga potrebbe guadagnare almeno 20 milioni di euro dalla partecipazione alla Champions League, anche se dovesse venire eliminato nella fase a gironi. Dopo due partite, il  Malaga comanda il gruppo C di Champions League con sei punti, due di vantaggio sul Milan, che quest’estate ha venduto per 63 milioni di euro giocatori del calibro di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva al Paris Saint-Germain. Sempre per motivi finanziari l’Uefa aveva già escluso i gredi dell’AEK Atene, gli ungheresi del Gyor e i turchi del Besiktas da questa edizione di Europa League.