Busseto, la casa di Giuseppe Verdi è in vendita: russi o cinesi i compratori?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Ottobre 2013 - 05:30 OLTRE 6 MESI FA

Busseto, la casa di Giuseppe Verdi è in vendita: russi o cinesi i compratori?PARMA – L’Italia festeggia il bicentenario di Giuseppe Verdi e intanto la sua casa, il Palazzo Orlandi a Busseto, potrebbe essere venduta a un magnate russo o cinese. La speranza degli eredi di Verdi che a prendersi cura della casa, e magari a farne un museo, fosse qualche associazione culturale o un istituzione, è sfumata.

Antonia Jacchia sul Corriere della Sera scrive:

“Ora che anche i riflettori sul bicentenario si stanno spegnendo senza che nessun cavaliere bianco si sia fatto avanti, la proprietà ha rotto gli indugi e ha affidato a Héra International Real Estate la vendita di Palazzo Orlandi, a Busseto. Una scelta non fatta a caso. Perché la società immobiliare è sì italiana e indipendente (e d’accordo con gli eredi cercherà di mantenere in mani nazionali la proprietà del palazzo) ma ha esperienza e competenze nel proporre immobili italiani di pregio sui mercati emergenti di Russia e Cina (dove ha appena concluso una joint venture con la società cinese di investimenti Cype)”.

Palazzo Orlandi, abitazione di Verdi, si trova a Busseto, cittadina a 40 chilometri da Parma. A costruire l’edificio neoclassico fu Giuseppe Cavalli, pittore e architetto originario di Busseto. Il Palazzo Orlandi sorge a via Roma, il corso principale del paese, e fu acquistato da Verdi nel 1845. Casa in cui Verdi andò a vivere con la sua amante, poi seconda moglie, la cantante lirica Giuseppina Strepponi.

La storia della casa è lunga, spiega il Corriere della Sera:

“La casa venne venduta nel 1888 dalla Strepponi che ne destinò il ricavato a una pensione per i poveri di Busseto. Negli anni dei fasti, alcune sale del Palazzo furono decorate da una serie di oggetti d’epoca e autografi vari. E ancora oggi vi sono custoditi i cimeli del direttore d’orchestra Arturo Toscanini, per due volte ospite della famiglia Orlandi, nel 1913 e nel 1926. Ora i discendenti Orlandi sono in cerca di compratori anche perché l’edificio, che fino ad alcuni anni fa era aperto al pubblico come museo, è stato chiuso per i costi troppo alti di manutenzione”.

L’erede di Verdi  è Rosaria Orlandi, figlia di Gaia Maschi Verdi, ha cercato fondi istituzionali per non vendere ai privati, ma non ha trovato aiuto:

“In realtà nel novembre scorso il Parlamento ha approvato una legge che prevede fondi per 6,5 milioni per restaurare la casa natale di Roncole, Villa Agata e altri edifici storici ma che non fa alcun riferimento a Palazzo Orlandi. Anche se prevede di destinare un 20% delle risorse agli edifici bussetani. Ma da allora niente si è mosso”.