Facebook le salva la vita: uomo la approccia, lei aggiorna status e…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2016 - 05:34 OLTRE 6 MESI FA
Facebook le salva la vita: uomo la approccia, lei aggiorna status e...

Facebook le salva la vita: uomo la approccia, lei aggiorna status e…

KILMARNOCK – Quando Facebook salva la vita: Fiona Walker, di Kilmarnock, tornava da una festa e dopo aver cercato invano un taxi, rassegnata si era incamminata a piedi verso casa. La donna, che lavora nell’industria ciclistica, mentre procedeva a passo svelto è stata approcciata da un uomo, che ha cominciato a seguirla.

Fiona non si è fatta prendere dal panico e ha deciso di chiedere aiuto con il cellulare. Non ha chiamato la polizia, come ci si aspetterebbe da una persona in preda al terrore ma, a causa della vicinanza dell’uomo, ha iniziato ad aggiornare il suo status su Facebook, nella speranza che qualcuno, tra gli amici leggesse il suo primo Sos: “Aiuto, sto tentando di tornare a casa ma qualcuno mi segue e ho una paura fottu**” e, in seguito ha scritto una serie di messaggi nei quali spiegava dove si trovava in quel momento.

Per sua fortuna, un amico è salito immediatamente in macchina e l’ha raggiunta, cosa che ha fatto insospettire il malvivente, che nel giro di pochi secondi infatti è sparito.

“Ero troppo impaurita per telefonare alla polizia, quell’uomo era molto vicino, avrebbe potuto sentirmi e passare direttamente all’aggressione” ha raccontato.

Alla domanda di un’amica “perché alle due di notte camminavi sola vicino a una stazione?”, Fiona ha risposto: “Non sono così scema. Non sapevo a che ora sarei tornata, per cui non ho prenotato un taxi ma quando ho deciso di tornare a casa non ce n’erano disponibili e ho deciso di andare a piedi”.

Un portavoce della polizia, al quale è stato raccontato l’episodio, ha ricordato di prestare attenzione: “Quando si pianifica una serata fuori e si è da soli, la prima cosa da fare è avere il telefono carico e sapere come si tornerà a casa. Sicuramente meglio prenotare un taxi prima e, non ultimo, mai accettare passaggi da sconosciuti”.