Bolivia, linciati e bruciati vivi due brasiliani accusati di omicidio

Pubblicato il 15 Agosto 2012 - 20:57 OLTRE 6 MESI FA

LA PAZ – Due brasiliani accusati di un triplice omicidio sono stati trascinati in piazza, picchiati, cosparsi di benzina e bruciati vivi. L’atroce linciaggio è avvenuto nella località di San Matias, Bolivia 1200 km da La Paz a ridosso della frontiera con il Brasile. Una folla inferocita ha preso d’assalto il commissariato dove i due erano rinchiusi per vendicare la morte dei tre connazionali.

Nelle zone rurali del Paese avvengono spesso linciaggi del genere. Nell’area operano bande di narcotrafficanti e contrabbandieri di auto di entrambi i Paesi che, spesso, si affrontano a colpi d’arma da fuoco. Come accaduto ai due brasiliani, uno di 27 ed uno di 22 che, lunedì, avevano sparato contro un gruppo di rivali, uccidendone 3 e ferendone altri 2.

I familiari di questi ultimi, brandendo spranghe di ferro e bastoni, e seguiti da gran parte della popolazione, senza incontrare alcuna resistenza da parte degli agenti, sono penetrati nel commissariato ed hanno trascinato fuori i due uomini.