Foligno. Finto prete truffa vero: 1,250 € per famiglia bisognosa. Arrestato

Pubblicato il 1 Novembre 2014 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA

FOLIGNO – Un finto prete ha truffato un prete vero ma è stato arrestato per truffa e sostituzione di persona. I carabinieri non hanno diffuso i nomi di troffatore e truffato, se non che si trattava di un napoletano o campano di 58 anni in trasferta.

Il pretesto era:

“Sono padre Antonio, caro fratello ti ricordi di me? Mi occorre un aiuto per sostenere una famiglia bisognosa di Foligno”.

Il falso prete, hanno detto i carabinieri, non nuovo a questo tipo di truffe. Riferisce Giovanni Camirri sul Mattino di Napoli:

“È stata la stessa vittima a rivolgersi alla Compagnia dei Carabiniueri di Foligno guidata dal capitano Antonio Memoli. Da alcuni giorni il sacerdote, quello vero, veniva contattato da un sedicente padre Antonio che si presentava come un suo vecchio compagno in quanto appartenente al suo stesso ordine religioso.

L’uomo, che diceva di chiamare da Roma, gli chiedeva un sostegno economico per una famiglia bisognosa di Foligno che si trovava in serie difficoltà economiche e che rischiava di essere sfrattata perché non riusciva più a corrispondere l’affitto di un’abitazione.

La situazione prospettata e la presenza di bambini in tenera età avevano convinto il prelato ad aiutare il collega e quindi la famiglia di Foligno, con una prima elargizione di danaro. Il truffatore per ricevere la somma aveva fornito il numero di una carta prepagata Postepay a cui il prelato aveva versato la somma richiesta.

Ricevuto il primo accredito, il falso prete aveva rilanciato, richiedendo subito ulteriori somme di danaro al sacerdote, che, nel giro di alcuni giorni, aveva versato al sedicente “padre Antonio” la somma di 1.250 euro.

Alla fine, l’insistenza delle richieste aveva insospettito il religioso che a questo punto ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri di Foligno i quali hanno organizzato la trappola, suggerendo al prete di fingersi pronto a una nuova consegna di danaro.

Quando il truffatore si è presentato a ritirare la busta lasciatagli dalreligioso in un luogo convenuto ha trovato anche i militari che l’hanno arrestato”.