Gasparri a Salvini: “Senza Berlusconi, leaderini urlanti…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2015 - 07:35 OLTRE 6 MESI FA
Gasparri a Salvini: "Senza Berlusconi, leaderini urlanti..."

Maurizio Gasparri avverte Matteo Salvini: “Senza Berlusconi, leaderini urlanti…”

ROMA – Il centro destra unito sotto la guida di Silvio Berlusconi, secondo Maurizio Gasparri può battere Matteo Renzi. In una dichiarazione diffusa dalla agenzia ANSA, Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato, afferma:

“I numeri dimostrano che Renzi ha iniziato una parabola discendente e che un centrodestra unito può giocarsi una partita vincente. Lo scandalo bancario ha fatto uscire Renzi, la Boschi e gli ex rottamatori dall’età dell’innocenza. Ora sono dei politici in affanno che devono giustificare le malefatte di amici, parenti e sodali. Possono ottenere un voto di fiducia in parlamento grazie ai transfughi, ma vedono calare la fiducia dei cittadini”.

Per quanto riguarda Forza Italia, secondo Gasparri, né Renzi né Salvini possono sceglierne “i gruppi dirigenti”. Possono farlo solo

“militanti ed elettori. Interferenze in casa nostra sono sgradite e sgradevoli. E vanno respinte al mittente, sia che vengano da alleati ma ancor di più se arrivano da chi come Renzi si è dimostrato anche nella vicenda della Corte Costituzionale un volgare imbroglione”.

Gasparri accusa Renzi e “tutto il Pd” di essere venuti meno

“a regole fondamentali del rispetto degli equilibri democratici. Si sono rubati i posti della Corte senza rispettare regole e logiche che noi, quando eravamo maggioranza, abbiamo ampiamente rispettato, come sanno personalità come Napolitano e Mattarella”.

“L’imbroglione di Palazzo Chigi va cacciato al più presto” ma “per farlo servono Forza Italia e Berlusconi, senza i quali leaderini urlanti non andrebbero da nessuna parte”.

“Senza il rilancio di Forza Italia e senza il ruolo centrale di guida e di unità di Silvio Berlusconi il centrodestra non avrebbe possibilità di affrontare una sfida vincente. Serve una proposta matura, credibile, di governo. Che non rinunci alla chiarezza delle idee ma che sappia apparire credibile senza derive estremistiche”.