Giornalisti: annullatta radiazione Renato Farina

Pubblicato il 1 Luglio 2011 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Annullata, dalla Cassazione, la radiazione dall'Ordine dei giornalisti dell'ex vicedirettore di Libero, e collaboratore del Sismi dietro compenso, Renato Farina, ora deputato del Pdl.

Farina, si era dimesso volontariamente dall'albo dei giornalisti il primo marzo del 2007, quando era venuto a galla che era 'l'agente Betulla', e la cancellazione della sua iscrizione – ad avviso dei supremi giudici – ha comportato "il radicale venir meno del potere disciplinare da parte dell'organo" dei giornalisti per effetto di un "evidente vuoto normativo". La Procura della Suprema Corte, invece, rappresentata da Maurizio Velardi, aveva chiesto la conferma del provvedimento espulsivo.

In particolare, la Cassazione, con la sentenza 14407 della Terza sezione civile, depositata ieri, ha osservato che la legge che regolamenta la professione giornalistica, diversamente da quanto avviene per altri ordini professionali, come quello degli avvocati, non vieta ad un iscritto di dimettersi "in pendenza di un procedimento disciplinare".

"Tale evidente vuoto normativo – ha rilevato la Cassazione – non può peraltro condurre ad una diversa interpretazione della normativa, tenuto conto delle caratteristiche del potere disciplinare che, seppure ispirato a prevalenti interessi pubblicistici, è comunque, per sua natura, esercitabile solo sul presupposto della irrogazione della sanzione disciplinare".