Il segreto del corpo di David Bowie: dove sta?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Gennaio 2016 - 13:18| Aggiornato il 14 Marzo 2019 OLTRE 6 MESI FA
Il segreto del corpo di David Bowie: dove sta?

Il segreto del corpo di David Bowie: dove sta? (Foto LaPresse)

ROMA – Dove si trova il corpo di David Bowie? La domanda rimane senza una risposta a due giorni dalla sua morte. Il cantante londinese, secondo i media, sarebbe morto nella sua casa di New York circondato dai suoi cari, ma non ci sono conferme a riguardo. Da quando Bowie è morto la sua famiglia si è chiusa nel dolore e non è dato sapere né dove si trovi il corpo del Duca Bianco, né dove sarà seppellito, anche se indiscrezioni da Londra sostengono che rimarrà negli Stati Uniti.

Sara Gandolfi sul Corriere della Sera scrive che Bowie sarebbe morto per un cancro al pancreas e che avrebbe scoperto la malattia nel 2014, ma avrebbe deciso di tenerla nascosta, così come ora è nascosto il suo corpo sconfitto dal male:

“Le indiscrezioni si rincorrevano in rete e sui giornali britannici. Lo scandalistico ma ben informato The Sun sostiene che il Camaleonte del rock dovrebbe essere sepolto con una cerimonia privata negli Stati Uniti, dove sarebbe morto e dove viveva, in un attico a Manhattan, con la seconda moglie Iman e la figlia quindicenne Alexandria. A loro – e al figlio maggiore Duncan – andrà un’eredità di tutto rispetto: il cantante avrebbe accumulato una fortuna pari a 230 milioni di dollari (212 milioni di euro, ma per il Sun arriva a 800 milioni di euro), e le vendite dell’ultimo album «Blackstar», decimo della sua caleidoscopica carriera, non faranno che aumentarla.

La voce di Bowie da martedì domina la Top di iTunes e il canale di musica in streaming Spotify ha registrato un aumento esponenziale dei fan del Duca bianco, che in vita ha venduto oltre 140 milioni di dischi. Imprenditore del suo talento, nel 1997 emise, prima rock star al mondo, le obbligazioni «Bowie Bond» sui diritti d’autore dei suoi album. All’inizio avevano tassi del 7,9%, poi le royalties furono bruciate da internet e i bond liquidati. Ma tant’è: a lui l’operazione fruttò decine di milioni. «Vengo dalla classe operaia, ho sempre l’ansia di non lasciare abbastanza alla mia famiglia», confessò qualche anno fa”.