Imu, possibili sconti per anziani in ospizio e italiani all’estero

Pubblicato il 17 Aprile 2012 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Agevolazioni per gli anziani che vivono negli ospizi e possibile sconto per gli italiani che risiedono all’estero. Sono due delle novità, che si aggiungono alla scelta del pagamento in due o tre rate, previste in materia di Imu dal governo al dl fiscale.

Un emendamento approvato in commissione Finanze alla Camera prevede infatti che i comuni potranno agevolare, come una abitazione principale, la casa ”posseduta da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, a titolo di proprieta’ o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata”. Significa quindi che se un anziano in ospizio non affitta la sua ex casa pagherà un Imu più bassa, quella della prima casa. Sempre che il Comune accetti di fare lo sconto, cosa che dipende da rosso in cassa e voracità amministrativa.

Un secondo emendamento invece prevede sempre che i Comuni potranno agevolare, come una abitazione principale, la casa ”posseduta da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, a titolo di proprieta’ o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata”. Scelta, anche in questo caso, che spetta ai Comuni.

Il tutto si unisce all’emendamento presentato dall’Udc Gianluca Galletti e approvato dalla commissione che rende opzionale la seconda delle tre rate per versare l’Imu. Sarà così il contribuente entro a decidere, entro la scadenza della prima rata,  se pagare il 33%, e avere altre due rate (a settembre e dicembre), oppure pagare il 50% e avere una seconda e ultima rata a dicembre.