La Francia anti-nuclearista fa lo sciopero della fame contro la centrale di Fessenheim

Pubblicato il 18 Aprile 2011 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Cresce ancora la protesta anti-nuclearista in Francia: oggi diversi ecologisti hanno cominciato uno sciopero della fame per chiedere la chiusura della centrale di Fessenheim, in Alsazia, la piu' vecchia di Francia, e perche' il Paese esca dal nucleare entro dieci anni. L'annuncio del gruppo di ecologisti, che si fanno chiamare ''i digiunatori di Colmar'', e' stato lanciato oggi nella citta' omonima, nell'est del Paese, non molto lontano dalla centrale, durante una conferenza stampa. A turno gli ecologisti smetteranno di nutrirsi per i prossimi 366 giorni almeno. Tre uomini e una donna hanno deciso di bere solo acqua e tisane per tre settimane. Un primo gruppo di militanti ha gia' cominciato lo sciopero della fame, che durera' fino a sabato. L'azione anti-nuclearista, che comincia oggi, coincide con la visita del reattore 2 di Fessenheim da parte degli esperti dell'Autority di sicurezza nucleare (Asn), una visita che avviene ogni dieci anni per stabilire che la centrale sia sempre atta a funzionare. Dopo la catastrofe di Fukushima, in Giappone, la centrale di Fessehneim, entrata in funzione nel 1977, a pochi chilometri dalla frontiera con la Germania e la Svizzera, e' diventata il principale bersaglio degli ecologisti francesi, non solo perche' e' di vecchia concezione, ma anche perche' si trova in zona sismica. Per la sua chiusura si sono espressi gia' il comune di Strasburgo, diversi cantoni svizzeri e il consiglio della vicina regione Franca-Contea. In migliaia sono scesi in strada e si sono radunati nei pressi della centrale nelle scorse settimane per chiederne la chiusura. .