Le nega i soldi: la figlia la picchia e la manda in ospedale

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Maggio 2016 - 08:00 OLTRE 6 MESI FA
Le nega i soldi: la figlia la picchia e la manda in ospedale

Le nega i soldi: la figlia la picchia e la manda in ospedale

ARENZANO (GENOVA) – Picchia la madre che non le vuole dare denaro tanto da farla finire in ospedale con una prognosi di due mesi. Arrestata Antonella Dellarole, giornalista freelance di 50 anni, nata a Milano ma da tre anni domiciliata ad Arenzano, in provincia di Genova.

E ad Arenzano viveva anche la madre di Antonella, Maria, 83 anni, a cui la figlia negli ultimi tempi continuava a chiedere soldi, dopo essere rimasta senza lavoro, come racconta Tommaso Fregatti sul Secolo XIX, che scrive: 

Prima le richiesta di denaro. Continue, pressanti, quasi quotidiane. Poi di fronte al rifiuto della madre di consegnarle quel denaro che – secondo quanto accertato dai militari – le serviva per fare la “bella vita”: le botte. Calci e pugni fino a tentare di ucciderla mandandola in ospedale con traumi e fratture.

(…) Secondo quanto emerso la donna, giornalista professionista dal 1995, stava affrontando una crisi lavorativa e in questi ultimi mesi aveva preso di mira la madre che non riusciva più a mantenere i suoi vizi: viaggi, serate, abiti firmati. Di qui botte, minacce, e il tentativo addirittura di ucciderla.

I fatti risalgono al 28 aprile scorso. Quel pomeriggio

i militari del nucleo operativo della compagnia di Arenzano vengono chiamati dal personale sanitario del pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Voltri. Nelle salette del nosocomio poco prima si presenta un’anziana di 81 anni ferita. Ha lesioni alla schiena, vertebre rotte, il volto tumefatto. La prognosi è inquietante: sessanta giorni. Di più: secondo i sanitari con quelle lesioni – vista l’età della donna – avrebbe potuto anche rimanere paralizzata o addirittura morire. Gli operatori capiscono immediatamente che non si tratta di una caduta accidentale. Il sospetto è un altro. E lo conferma l’accertamento medico legale. La pensionata è stata malmenata da qualcuno. La donna in un primo momento nega, poi messa alle strette confessa. Racconta il dramma familiare che vive da mesi, forse da anni.