Russia, aereo caduto. Urla a bordo: “No, non farlo!”

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2016 - 08:52 OLTRE 6 MESI FA
Russia, aereo caduto. Urla a bordo: "No, non farlo!"

Russia, aereo caduto. Urla a bordo: “No, non farlo!”

MOSCA – “No, non farlo”, grida qualcuno nella cabina di pilotaggio. Ma è troppo tardi, l’aereo è ormai fuori controllo. Subito dopo si sentono solo urla strazianti e poi il botto. Una tv russa ha avuto accesso alla trascrizione delle ultime conversazioni scambiate dai piloti all’interno del Boeing 737 della FlyDubai che si è schiantato a Rostov, in Russia, a pochi metri dalla pista di atterraggio.

Sono 62 le persone morte: 55 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio. Lo schianto sarebbe dovuto alla scarsa visibilità e al vento forte che soffiava sull’aeroporto. Scrive La Stampa:

Il canale Rossya-1 ha riferito di aver ottenuto una trascrizione delle ultime conversazioni scambiate tra i piloti pochi istanti prima che il Boeing 737 si sfracellasse. La stazione televisiva ha detto di aver ricevuto le trascrizioni da una fonte investigativa anonima all’interno della commissione che ha avuto accesso alla scatola nera. «Non preoccuparti». E, poco dopo, «No, non farlo!». Poi sei secondi di urla strazianti, definite «disumane» da chi ha ascoltato le registrazioni. Quindi lo schianto. Pochi secondi prima del crash, le ultime parole che si sentono sono le ripetute richieste del dispositivo di bordo che intima il «Pull up!», ovvero di effettuare la cabrata, la manovra che consente di alzare il muso per guadagnare quota. Gli analisti che hanno visionato le trascrizioni suggeriscono che dopo aver disattivato il pilota automatico, il velivolo possa essere andato fuori controllo, lanciandosi in una picchiata da oltre sei chilometri al minuto. A quel punto uno dei due piloti potrebbe aver accidentalmente attivato lo stabilizzatore di coda dell’aeroplano, una manovra da evitare perchè a quella velocità la situazione peggiora: «L’aereo – spiega un esperto in Tv – praticamente non risponde più ai controlli del pilota».