Treviso: caffè "sospeso" contro il razzismo nei bar

Pubblicato il 1 Maggio 2011 - 13:20 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Dare di Treviso ''un'idea diversa'': per rimediare agli strali contro gli immigrati dell'ex sindaco sceriffo Gentilini e all'ortodossia leghista dell'attuale sindaco Gobbo, dieci 'caffe' sospesi', gratuiti, attendono altrettanti immigrati in un bari del capoluogo della Marca. Il 'caffe' sospeso' e' un uso napoletano, e gia' questo basterebbe: il cliente – spiega oggi la Tribuna di Treviso – consuma il proprio caffe' e lo paga, ma lascia i soldi per la consumazione di qualcuno che verra' dopo di lui, come offrire un caffe' al resto del mondo. L'iniziativa di riprendere questa tradizione napoletana e' stata pensata da un gruppo di signore trevigiane, clienti del bar 'Indimenticabile' di Treviso, il cui titolare ha deciso di accettare e sostenere la proposta antirazzista.