Turchia: ancora scontri nella notte, rinviata apertura della borsa

Pubblicato il 10 Giugno 2013 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA

ANKARA  – Tensione sempre alta in Turchia, dove nella notte tra domenica 11 e lunedì 11 ci sono stati nuovi scontri ad Ankara fra polizia e manifestanti, dopo che il premier Recep Tayyip Erdogan ha avvertito che la pazienza del governo ”ha un limite”, ma anche che i mercati finanziari nazionali sono sotto l’attacco di speculatori.

La mattina di lunedì 11, riferisce Hurriyet online, l’apertura della Borsa di Istanbul è stata rinviata, ufficialmente per motivi tecnici.

I manifestanti antigovernativi turchi hanno così respinto l’esortazione di Recep Tayyip Erdogan e l’avvertimento del premier, il quale domenica 10 aveva detto che “i manifestanti pagheranno un prezzo” per le loro proteste.

“Chi non rispetta questo partito nazionale al potere pagherà un prezzo”, aveva detto Erdogan parlando davanti a migliaia di suoi sostenitori a qualche chilometro di distanza di piazza Kizilay, il cuore delle proteste.

“Abbiamo ancora pazienza ma la nostra pazienza ha un limite”, aveva poi aggiunto il premier, il cui discorso è stato più volte interrotto da sonori applausi. “La Turchia  è orgogliosa di voi”, aveva concluso Erdogan rivolgendosi alla sua piazza.

(Foto LaPresse)