Adda, il parco che vuole eliminare i procioni

Adda, il parco che vuole eliminare i procioni

BERGAMO – Per i procioni di Fara sull’Adda sarà un lungo inverno di epurazioni. Il Parco dell’Adda Nord ha infatti messo a punto un piano per l’eradicazione totale degli orsetti lavatori non solo a Fara, dove in dieci anni si è raggiunto il centinaio di esemplari, ma anche nei paesi dirimpettai sulla sponda milanese del fiume, Cassano e Vaprio.

Si aggirano sui tetti e per le strade provocando non pochi danni ad antenne e alle tubature. Originari di Usa e Canada questi esemplari si sono riprodotti e ora sembrano essersi ben inseriti nel nuovo habitat. Ma non avendo nemici naturali, non c’è selezione e dunque è in atto una vera e propria invasione.

Il piano del Parco costerà la bellezza di 30.000 euro e ha già ricevuto l’approvazione dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ente che fa capo al Ministero dell’Ambiente. L’intervento consisterà nell’apposizione di una decina di trappole per chilometro quadrato nelle zone che risultano più densamente popolate di procioni. Gli animali saranno catturati vivi e trasferiti in centri specializzati per la custodia di specie come questa, classificata come pericolosa. Centri che però, a quanto pare, scarseggiano: in Lombardia non ce ne sono e quelli che ci sono hanno pochissimi posti a disposizione.

Serviranno non pochi uomini per la posa delle trappole, il loro monitoraggio e il trasporto degli animali catturati. E dalla Forestale già storcono il naso: “Abbiamo molte altre cose da fare, non possiamo metterci a fare gli autisti per i procioni”.