Anidride carbonica: nemica degli uomini, amica delle rose

Pubblicato il 30 Settembre 2010 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

Anidride carbonica: nemico per l’atmosfera, ma “amico segreto” per le rose. Uno studio rivela un nuovo possibile “eco-riutilizzo”per il biossido di carbonio: crisantemi, orchidee e rose, nutriti in particolari serre con aria arricchita di anidride carbonica, crescono fino al 30 per cento più veloce del normale.

In Olanda molte serre commerciali, già da un po’ di tempo, sono state integrate con emissioni di Co2, ma ora la novità risiede nella provenienza di questi gas. Fino a poco fa gli operatori, come si legge su un articolo del New Scientist, bruciavano appositamente gas naturale con l’unico scopo di generare anidride carbonica per alimentare le serre.

Da oggi invece il Paese, noto a tutto il mondo per la bellezza dei propri fiori, lancia una nuova sfida: riutilizzare i gas di scarico delle raffinerie di petrolio. Un’idea innovativa che sviluppata potrebbe servire, non solo per la coltivazione di fiori, ma per la creazione di intere città alimentate con l’aiuto dei gas di scarico.

In questa ottica, affermano i ricercatori, “la Co2- spazzatura” (27 miliardi di tonnellate rilasciate ogni anno solo dall’attività umana) potrebbe tramutarsi addirittura in un vero tesoro: oltre all’alimentazione delle serre, nel mondo scientifico si parla per esempio di trasformare la Co2, con l’utilizzo di particolari microalghe, in oli che possono essere trasformati in biodiesel, o di generare nuove fonti di energia per le centrali elettriche riutilizzando una parte delle loro stesse emissioni.

“E’ da tempo che abbiamo smesso di pensare alla Co2 unicamente come un fattore inquinante e considerarla come una risorsa preziosa”, ha commentato Gabriele Centi, chimico presso l’Università di Messina.