Buste di plastica a pagamento: così anche gli inglesi inquinano di meno

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Novembre 2016 - 06:30 OLTRE 6 MESI FA
Buste di plastica a pagamento: così anche gli inglesi inquinano di meno

Buste di plastica a pagamento: così anche gli inglesi inquinano di meno

LONDRA – Pagare le buste di plastica nel Regno Unito ha avuto un buon effetto: si è dimezzato il numero di quelle abbandonate sulla spiaggia. Tuttavia c’è sempre chi le compra e il denaro incassato dalla loro vendita non rimane nelle tasche dei commercianti ma viene devoluto in beneficenza, ad associazioni che si occupano della tutela dell’ ambiente, della salute, dei malati, dei bambini in difficoltà.

L’introduzione di una tariffa di circa 7,9 centesimi di euro a sacchetto, nell’ottobre dello scorso anno, dopo una campagna dal Daily Mail mirata all’abolizione delle buste di plastica, ha aiutato a ridurre drasticamente gli sprechi e i rischi per la natura.

Il numero di buste di plastica abbandonate sulle spiagge inglesi in cento metri, dal 14,7 dello scorso anno è sceso al 6,9, secondo uno studio annuale della Marine Conservation Society (MCS). La riduzione delle buste è stata registrata anche in Scozia, Galles e Irlanda del Nord, che ha introdotto in precedenza la tassa, come parte di programmi più ampi per risolvere il problema.

Studi recenti affermano che il numero di buste di plastica vendute dalle grandi catene commerciali inglesi è sceso del 70% circa dal momento in cui è stata introdotta la tariffa. Attraverso la tariffa, che ha comunque fruttato decine di milioni di sterline, è stato possibile investire su alcune buone cause, tra cui il miglioramento degli impianti sportivi, l’aiuto ad associazioni per i malati di cancro e bambini bisognosi, che provvedono alla tutela dell’ambiente anche con la rimozione dei rifiuti sulle spiagge.

Ma la spazzatura sulle spiagge è ancora un enorme problema: a fronte della diminuzione di buste, c’è stato un aumento di oltre il 4% di lattine, bottiglie di plastica, tappi e contenitori di bevande. Ed è sorprendente il numero di piccole mongolfiere-lanterne volanti abbandonate sulla spiaggia: rispetto allo scorso anno sono aumentate del 53,5%.

Le associazioni stanno facendo pressioni sui Comuni affinché vietino l’utilizzo di lanterne e palloncini. Le buste e i palloncini di plastica se ingeriti dalle tartarughe, le scambiano per meduse, bloccano il sistema digestivo e muoiono di fame.

Alcune specie di uccelli marini sono particolarmente attratte dall’odore dei rifiuti di plastica e li mangiano. Il governo sta elaborando una nuova strategia per i rifiuti, i ministri sono sotto pressione affinché aumentino le sanzioni e alcuni gruppi vorrebbero il pagamento di un deposito da restituire alla consegna, quando si acquista una bevanda in bottiglia così da incoraggiare a tornare al negozio ed evitare che venga buttata via, trasformandosi in un rifiuto.