Cnr, Mediterraneo sempre più caldo. “Record” per il Tirreno: +2° rispetto a 30 anni fa

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 22 Settembre 2009 - 13:36| Aggiornato il 2 Agosto 2011 OLTRE 6 MESI FA

Se i mari si riscaldano il Mediterraneo rischia di diventare bollente.  Le stime del Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), infatti, nei giorni scorsi avevano evidenziato come nel periodo tra giugno e agosto le temperature superficiali degli oceani fossero più alte di 0.6 gradi rispetto alla media del secolo.

Per il Mediterraneo, però, le cose sono ancora più serie:  i dati resi pubblici da Enea-Cnr parlano di un aumento di un grado negli ultimi 30 anni. Record nel Mar Tirreno, dove l’aumento è stato di due gradi.

A preoccupare gli studiosi è il fatto che, questo riscaldamento sembra non interessare più solo le acque superficiali ma gli strati profondi del mare.

Per Vincenzo Artale, coordinatore della ricerca, «il riscaldamento delle acque di fondo, quelle sotto i mille metri, dove risiede la memoria degli eventi climatici del passato, caratterizza soprattutto la parte occidentale del bacino mediterraneo».°

«Per quanto riguarda il futuro dell’area mediterranea – ha aggiunto il ricercatore – si prevede per i prossimi decenni un’intensificazione del riscaldamento e un aumento delle piogge molto intense durante l’inverno».