Eboli, strage tartarughe marine: bagnanti rovinano schiusa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2015 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA

EBOLI – Oltre 50 tartarughe marine sono morte sulle spiagge di Eboli. La colpa dei bagnanti, che hanno rovinato la schiusa delle uova cercando di catturare i piccoli con i secchielli e uccidendoli. A segnalare la strage in atto una signora, che dopo aver visto cosa stava accadendo ha chiamato la polizia municipale. Quando i vigili sono arrivati sono riusciti a salvare la vita di appena 10 tartarughe.

Ilenia De Rosa sul Mattino scrive che il numero di tartarughe morte, a causa della leggerezza e della stupidità dei bagnanti, è stato alto:

“«Invitiamo sempre le persone a contattarci oppure chiamare al 1530 – spiega Fulvio Maffucci, operatore della stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli – altrimenti un evento importante come la schiusa di un nido può trasformarsi in strage, come in questo caso».

A Marina di Camerota, invece, quaranta cuccioli, durante le prime ore del mattino, hanno raggiunto il mare. Il nido non era tra quelli segnalati e, dunque, sorvegliati dagli operatori della stazione zoologica e dalla rete di associazioni che sta supportando l’attività di monitoraggio. La presenza in spiaggia dei volontari, però, ha consentito l’avvistamento della schiusa delle uova. Immediatamente in azione il piano per proteggere il cammino dei piccoli animali fino al mare.Salgono, quindi, a 7 quest’anno le nidificazioni in Campania: colpa delle temperature roventi”.