Germania, la protesta contro il nucleare è lunga 120 Km

Pubblicato il 26 Aprile 2010 - 13:00| Aggiornato il 6 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

In Germania più di centomila persone si sono tenute per mano in modo da formare una catena umana che coprisse la distanza tra le due centrali nucleari di Kruemmel, vicino ad Amburgo, e Brunsbuettel, alla foce del fiume Elba, sul Mare del Nord.

Il motivo ufficiale della protesta è l’anniversario della catastrofe di Černobyl che cade il 26 aprile, ma, secondo il giornale tedesco Spiegel, gli organizzatori miravano a contestare i piani del governo federale che prevedono di allungare la vita delle centrali nucleari attualmente in funzione.

Solo tre giorni prima della grande catena umana del 24 aprile infatti, proprio nella centrale nucleare di Kruemmel interessata dalla protesta, è stato portato un nuovo trasformatore di 400 tonnellate, anche se sotto sorveglianza della polizia.

Con più di 200 autobus, 3 treni speciali, migliaia di automobili, gli oppositori del nucleare sono arrivati nel nord della nazione: c’erano cinquantenni di Monaco, famiglie di Gottinga, giovani hippies di Amburgo, pensionati di Berlino e portavano con sé cartelloni e bandiere.

Ci sono Max e Marta Maier di 54 e 58 anni che per partecipare alla catena umana sono venuti da Emmering, un paesino vicino Monaco. I due raccontano di esercitare attività di opposizione al nucleare dal 1983 perché per loro è una tecnologia contraria alla vita degli esseri umani, dall’estrazione dell’uranio fino allo smaltimento finale delle scorie atomiche.

C’è Michael Schraeren, 60enne di Berlino che, contrariamente a quanto ha affermato il segretario generale del CDU Hermann Gröhe nell’intervista del giornale tedesco “Neuen Ruhr/Neue Rhein Zeitung”, non ritiene che l’energia nucleare possa essere un ponte utile ad introdurre le energie rinnovabili perché le fonti rinnovabili negli tempi sono molto cresciute e quindi vi si potrebbe già attingere.

I Grüne (il partito tedesco dei Verdi) e la SPD già evocano la rinascita del movimento anti-nucleare ed infatti la manifestazione non può essere considerata apolitica, almeno nella contingenza presente, perché esprime il dissenso popolare verso la politica nucleare della coalizione CDU/CSU e FDP che negli ultimi mesi, un po’ per volta, ha abbandonato le promesse di smettere l’utilizzo dell’energia atomica dell’ultimo governo.

E’ stato un evento, una festa popolare come non ce ne sono più da decenni in Germania, la più grande manifestazione di questo tipo degli ultimi anni commentano partecipanti ed organizzatori.

La dimostrazione era stata anticipata da quella dell’11 aprile a Berlino dove una catena umana lunga oltre 1,2 chilometri e composta da oltre 2000 persone ha coperto la distanza tra gli impianti di Vattenfall e RWE.

Ancora dimostrazioni c’erano state lo stesso giorno in altre città tedesche, tra cui Berlino , Monaco, Amburgo e Wuerzuburg, per un totale di 53 città.

Ecco le immagini della catena umana e della protesta anti – nucleare: