Giraffe a rischio estinzione: sterminate per la carne e cervello “anti-Aids”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2016 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA
Giraffe a rischio estinzione: sterminate per la carne e cervello "anti-Aids"

Giraffe a rischio estinzione: sterminate per la carne e cervello “anti-Aids” (Foto archivio Ansa)

ROMA – Le giraffe sono a rischio di estinzione. In 30 anni è scomparso quasi il 40 percento degli esemplari, tra degrado degli habitat e bracconaggio sconsiderato. Questi animali sono tra i preferiti dei bracconieri non solo perché facili da catturare, ma anche perché molto richiesti. In Tanzania, ad esempio, dal midollo osseo e dal cervello delle giraffe seconod le credenze popolari vengono estratte pozioni anti Aids, mentre nella Repubblica democratica del Congo si tratta di una carne molto gustosa da mangiare.

A lanciare l’allarme per questi mammiferi sono i biologi dell’Unione internazionale per la conservazione della natura, dopo avere constatato che il numero di questi animali si è ridotto del 40 percento in 30 anni. Gli scienziati hanno messo le giraffe nella lista ufficiale delle specie minacciate e in pericolo nel mondo, definendole una specie “vulnerabile”. Ciò significa un salto di due gradini nella scala del pericolo di estinzione, che fino ad ora vedeva le giraffe nel gruppo meno a rischio.

Secondo gli esperti, che si sono riuniti in un incontro sulla biodiversità svolto in Messico, la popolazione mondiale di giraffe nel 2015 era di circa 97.000 individui contro i 151.000-163.000 censiti nel 1985. Causa della loro diminuzione sarebbe il degrado del loro habitat, ma anche la caccia spietata dei bracconieri, come scrive La Stampa:

“Esperti e gruppi animalisti hanno sollecitato nuove politiche di salvaguardia per una specie che sta subendo «un’estinzione silenziosa» perché nell’immaginario collettivo non è percepita a rischio come elefanti e rinoceronti, anche perché molto presente in zoo e parchi. Le giraffe sono sempre più cacciate dai bracconieri in quanto prede facili di cui si può mangiare la carne, come avviene ad esempio nella Repubblica democratica del Congo, oppure per trarne pozioni contro l’Aids, come avviene in Tanzania dove vi è una credenza legata al midollo osseo e al cervello di questo mammifero”.

L’unione dei biologi ha così alzato il rischio di estinzione nel corso dell’anno e ora già due delle nove sottospecie di giraffa presenti in Africa sono inserite tra le specie più minacciate al mondo. Si tratta della giraffa di Rothschild (solo un migliaio di esemplari in Uganda e Kenya) e quella del Niger (meno di 300 esemplari). Anche per altre tre i numeri sono decrescenti, una è stabile e tre sono invece in lento aumento. Le giraffe sono l’unico mammifero che ha cambiato status in corso d’anno, e, secondo i biologi, sono ormai quattro volte più rare degli elefanti, nonostante l’allarme per i pachidermi sia alto già da diversi anni.