Incendi: Italia sotto scacco da 45 giorni. Ecco come evitarli

Pubblicato il 19 Agosto 2012 - 16:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il numero degli incendi è raddoppiato rispetto al 2011. L’allarme giunge dal Corpo Forestale dello Stato che rivela come la siccità, il caldo ininterrotto che tiene sotto scacco l’Italia da 45 giorni, il dolo di chi appicca deliberatamente il fuoco, hanno fatto sì che quest’anno la superficie percorsa dalla fiamme sia aumentata del 104%.

Solo tra il 1 gennaio e il 12 agosto il numero dei roghi è aumentato del 79% rispetto allo scorso anno, con 5.375 incendi boschivi divampati dall’inizio dell’anno; circa 300 le persone denunciate dal Corpo Forestale.

I 12 miliardi di alberi che coprono oltre un terzo della superficie nazionale (35 per cento) costituiscono il polmone verde dell’Italia, con circa 200 alberi per ogni italiano. Gli incendi colpiscono anche le coltivazioni agricole, aggravando il bilancio dei danni del caldo e della siccità che hanno provocato perdite stimate dalla Coldiretti in un miliardo all’agricoltura italiana.

Per questo motivo la Coldiretti ha stilato un vademecum di 10 semplici regole per prevenire gli incendi:

1) Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze.

2) Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento.

3) Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde.

4) Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e verificare che la marmitta dell’automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

5) Non abbandonare rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità. In particolare, evitate la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.

6) Se si avvista un incendio non prendere iniziative autonome, ma mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme.

7) Informare Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o anche Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune.

8) Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l’incendio perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo. 9) Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi; collaborare con la Forestale e con i corpi di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti.

10) Date il vostro contributo per una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio.