Kjell Inge Rokke, petroliere “pentito”: “Salverò oceani dalla plastica”

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2017 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA
Kjell Inge Rokke, petroliere pentito: "Salverò oceani dalla plastica"

Kjell Inge Rokke, petroliere pentito: “Salverò oceani dalla plastica”

OSLO – Si chiama The Rev ed è la nave più grande mai realizzata al mondo. Il petroliere norvegese Kjell Inge Rokke ha deciso di farla costruire di tasca propria per sdebitarsi con l’ambiente che per anni ha depredato. The Rev sarà infatti una gigantesca nave “mangia plastica”, che solcherà gli oceani di tutto il mondo col solo scopo di ripulirli. “Voglio restituire alla società la maggior parte di ciò che ho guadagnato – ha detto il miliardario al quotidiano scandinavo Aftenposten – e questa barca è parte del mio impegno”.

Il varo del gigante buono dei mari è stato commissionato alla Vard, controllata dell’italiana Fincantieri, e il varo è previsto per il 2020. Sarà lunga 182 metri e potrà ospitare fino a 90 persone fra equipaggio e ricercatori dotati di tutte le più moderne strumentazioni di ricerca, prelievo campioni in profondità e altre attrezzature per la raccolta di plastica.

Rokke, imprenditore di 58 anni, ex pescatore, vanta oggi un patrimonio stimato di 2 miliardi di dollari. Dopo anni trascorsi a trivellare i fondali di mezzo mondo, ha seguito la vocazione per la filantropia. Già nel 2015 ha messo in palio una serie di borse di studio per gli studenti norvegesi dediti alla ricerca in difesa dell’ambiente. Ha distribuito nuovi bidoni per la raccolta differenziata nel quartiere in cui vive e dato il via ad altre iniziative di riciclo.

Non è noto il prezzo effettivo della nave ma le indiscrezioni parlando di una commessa iniziale di 100 milioni di dollari. Al progetto collaborerà anche il Wwf, che plaude all’iniziativa ma resta guardingo: “The Rev – ha detto Nina Jensen, responsabile norvegese dell’associazione ambientalista – non limiterà la nostra libertà di critica. Sappiamo che è un uomo potente impegnato con le trivellazioni ma il suo impegno gratuito e il suo investimento senza fini di lucro sono una straordinaria opportunità per la lotta all’inquinamento ambientale. Dobbiamo coglierla e collaborare tutti insieme”.