Maltempo, ancora vento e neve: due morti, treni e autostrade in tilt

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Marzo 2015 - 20:19 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo, ancora vento e neve: due morti, treni e autostrade in tilt

Maltempo, ancora vento e neve: due morti, treni e autostrade in tilt

ROMA – Il maltempo colpisce con violenza tutto il centro sud, con pesanti ripercussioni sulla circolazione stradale e ferroviaria e qualche disagio anche su quella aerea.

E causa la morte di due persone: un uomo di 48 anni, Silvano Signorini, è morto e la donna che era con lui è stata ricoverata in gravissime condizioni, per le esalazioni di monossido di carbonio.

Il fatto è successo a Casore del Monte, sulle colline Pistoiesi, una zona che da giovedì, dopo la tempesta di vento, è senza elettricità. Probabilmente per scaldarsi, durante la notte la coppia ha acceso un gruppo elettrogeno; le esalazioni del generatore di corrente hanno ucciso anche cinque cani che erano con loro.

Una seconda persona, Antonio De Carolis, 70 anni, di Magliano dei Marsi (L’Aquila), è morta dopo una caduta dal tetto della propria abitazione mentre riparava le tegole spostate dalle violente raffiche di vento abbattutesi sulla Marsica. L’uomo avrebbe perso l’equilibrio, forse per una raffica di vento, precipitando da un’altezza di circa 8 metri.

Sempre in Abruzzo, il cedimento della condotta sarebbe stato all’origine del grave incendio al gasdotto nella frazione di Mutignano nel comune di Pineto (Teramo). L’incendio è stato innescato da un cavo elettrico staccatosi da un palo della luce che è rimasto in piedi provocando il gigantesco rogo al contatto col gas. Tre le abitazioni coinvolte nell’incidente: una abitata da due famiglie per un totale di 11 persone.

Tre persone sono finite in ospedale, due non gravi e una con ferite più significative. Sempre in Abruzzo, circa 250mila persone, residenti in 103 comuni, sono rimaste senza corrente elettrica per almeno 27 ore, molte in zone con neve e senza riscaldamento. Dopo gli interventi Enel molte utenze sono state rialimentate, ma lo spostamento delle perturbazioni ha causato altri danni in altri comuni. In serata, dopo numerosi interventi effettuati, le utenze senza alimentazione elettrica sono scese ad oltre 85 mila.

Le autostrade A24 e A25 sono state chiuse dalle 4 di questa mattina per bufere di neve; il vento molto forte ha toccato e superato in alcuni momenti i 140 km orari. In mattinata è stata interamente riaperta la A24, mentre sulla A25 è rimasto il blocco integrale della circolazione tra Pratola (L’Aquila) e Celano (L’Aquila).

“Il ‘Katrina italiano’ ha messo in ginocchio la Toscana. Ci sono centinaia e centinaia di milioni di danni”, ha denunciato da Facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Il Giardino di Boboli è rimasto chiuso anche venerdì per i danni delle raffiche di vento di mercoledì notte. Da un monitoraggio compiuto da Coldiretti, emerge che è la Toscana l’area italiana più colpita dal maltempo in agricoltura, con danni che hanno coinvolto tutte le province.

Nelle Marche, una valanga ha isolato la frazione Foce del Comune di Montemonaco (Ascoli Piceno). Per i nove residenti (tra cui degli anziani), si è tentata un’operazione di recupero con un elicottero del Corpo Forestale partito da Rieti. L’operazione non è riuscita a causa del forte vento in quota che ha costretto l’equipaggio a rientrare alla base e l’intervento verrà ripetuto domani.

Alberi, rami, cornicioni e cartelli sono caduti in varie zone di Roma a causa del vento forte. Un grosso pino è crollato sull’Appia Antica appoggiandosi su un palazzo; un altro albero è caduto anche sulla pista di atletica di Terme di Caracalla. Problemi e disagi in provincia di Avellino a causa del forte vento e di nevicate che stanno interessando l’Alta Irpinia. Le raffiche di grecale hanno superato i 100 km/h sul valico di Monteforte (Avellino) e provocato pericoli e disagi alla circolazione stradale.

A Napoli si è sfiorata la tragedia: il vento forte ha scoperchiato un’abitazione; il tetto in lamiera è precipitato sulla strada da un’altezza di una quindicina di metri e le lamiere sono finite su alcune auto in sosta. Fermi tutti i mezzi di linea diretti a Capri. A causa delle intense precipitazioni nevose in corso da questa mattina, in provincia di Potenza, si sono registrati disagi alla circolazione su alcuni tratti stradali, che sono stati chiusi. Molise paralizzato dalla neve, che ha Campobasso, dove anche domani le scuole rimarranno chiuse, ha raggiunto il mezzo metro. Ritardi stamani per i treni Av tra Firenze e Roma a causa di un guasto, sulla linea direttissima, all’alimentazione elettrica in conseguenza del maltempo.

Nel Lazio, poi, la linea FL3 Roma – Viterbo è rimasta sospesa fra Bracciano e Viterbo per alberi caduti sui binari. In Abruzzo, sulla linea Pescara-Sulmona, la circolazione è ripresa alle 14.00 con una riduzione dell’offerta dei treni. La linea Sulmona-Avezzano è stata invece sospesa per alberi sulla sede ferroviaria; non sono stati attivati servizi sostitutivi con autobus per l’impraticabilità delle strade. La Protezione civile prevede per la giornata di domani criticità rossa per rischio idraulico diffuso sul bacino del Basso Fortore in Puglia, criticità arancione per rischio idraulico e idrogeologico su Abruzzo, Basilicata e gran parte del Molise. La criticità gialla sarà su Marche, le restanti zone del Molise e della Puglia e sulla Sicilia settentrionale.