Overshoot day: anche quest’anno abbiamo finito in anticipo le risorse della Terra

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Agosto 2014 - 08:43 OLTRE 6 MESI FA
Overshoot day: anche quest'anno abbiamo finito in anticipo le risorse della Terra

Overshoot day: anche quest’anno abbiamo finito in anticipo le risorse della Terra

ROMA – Siamo ufficialmente in rosso: il 19 agosto, con un giorno di anticipo rispetto ad un anno fa, la Terra ha esaurito le risorse rinnovabili a disposizione. In gergo tecnico si chiama “overshoot day”: vuol dire che d’ora in avanti andremo avanti indebitandoci, “rubando” acqua, aria, terra, legname e tutto il resto sottraendoli alle generazioni che verranno, perché il nostro ecosistema non è più in grado di generarli autonomamente.

A sancire il rosso della Terra è il Global Footprint Network, il centro che studia la capacità del pianeta di ricostituire le risorse e di assorbire i rifiuti, compresa l’anidride carbonica. I suoi ricercatori sottolineano come con il passare degli anni, nonostante aumenti la coscienza ambientale, stiamo consumando sempre di più, divorando le risorse che la Terra ci mette a disposizione, con conseguenze non solo ecologiche ma anche economiche.

“Nel 1961 l’umanità usava solo tre quarti della capacità della Terra di generare cibo, fibre, legname, risorse ittiche e di assorbire gli inquinanti. All’inizio degli anni Settanta l’impronta ecologica dell’umanità ha superato la capacità di produzione rinnovabile del pianeta. E da allora il deficit è andato crescendo”.

L’Italia è uno tra i Paesi meno ecologici: consumiamo il quadruplo delle risorse di cui disponiamo. Peggio di noi solo il Giappone e gli Emirati Arabi Uniti. Anche se bisogna considerare che il consumo e la disponibilità di risorse è legata all’ampiezza del territorio. Se così non fosse a battere tutti i record sarebbero gli Stati Uniti. Se lo stile di vita americano contagiasse il resto del mondo, stimano i calcoli del Global Footprint Network, per la Terra sarebbe una catastrofe.