Primavera, primo giorno. Equinozio e solstizio cosa cambia

Pubblicato il 21 Marzo 2016 - 05:55 OLTRE 6 MESI FA
Primavera, il primo giorno. Ma per il bel tempo ci manca...

Primavera, il primo giorno. Ma per il bel tempo ci manca ancora un mesetto

ROMA – 21 marzo, primo giorno di Primavera. C’è chi dice che non è più vero, che il giorno giusto è il 20 marzo, ma sia il 20 sia il 21 la Primavera ha ufficialmente avuto inizio. Dopo secoli che ci siamo abituati alla data del 21, è difficile ricordarsi di anticipare di un giorno.

Primo giorno di Primavera non vuole dire bel tempo e sole splendente. Oggi o ieri si registra l’inizio della primavera astronomica, quella meteorologica la apprezzeremo fra qualche settimana, anche un mese.

Non a caso gli astuti romani fissarono la data della fondazione di Roma il 21 aprile e non il 21 marzo, per essere sicuri che i festeggiamenti non fossero turbati da qualche acquazzone.

Quest’anno 2016 equinozio e Pasqua si trovano a una settimana di distanza, cadendo Pasqua il 27 marzo. La data della Pasqua non è però fissa rispetto al calendario solare in quanto per la sua definizione viene seguito il calendario lunare e la data della Pasqua varia ogni anno. Ci sono date diverse fra le varie Pasque cristiane (quella ortodossa, come il Natale, viene una settimana dopo) e quella ebraica. Settimana più o meno, siamo comunque sempre nell’intorno dell’inizio della Primavera, quando, per milioni di anni, il mondo cominciava a muoversi secondo il ritmo della restituita bella stagione.

Il 21 marzo è il giorno dello equinozio, detto così, con questa parola di derivazione latina, perché le ore del giorno sono 12 come quelle della notte, e è così in tutto il mondo, anche ai poli.

In questo particolare momento la Terra ha il suo asse in verticale rispetto al Sole, mentre in estate sarà inclinato con l’emisfero nord più verso il Sole e in inverno al contrario. Così da noi le giornate ora si faranno sempre più lunghe, fino ad arrivare al massimo di ore di luce il 21 giugno (solstizio d’estate) e in Australia e Sud America sempre più corte.

In base ai nuovi calcoli, se il 20 marzo è stata la data dello equinozio, quella del solstizio sarà il 20 giugno e non il 21

 

 

Come si festeggia lo equinozio? Anche se meno simbolico del solstizio, il primo giorno di Primavera è un giorno importante nel calendario della tradizione contadina. La sua quasi coincidenza con la Pasqua indica nella Pasqua stessa la più siginificativa celebrazione del nuovo anno agricolo.

Ci sono poi modi più ruspanti, anche se antichi, come quello cinese che vuole un uovo in equilibrio in questo giorno e solo in questo, per effetto della relativa posizione dei poli e del sole e della supposta conseguente speciale forza di gravità chi si applica. Provare per credere, usando, per eviyare disastri, uova sode.

C’è un rito hindu, che si colloca in questi giorni, nel 2016 cade il 23 marzo, la festa dei colori, che celebra la vittoria del bene sul male e del bel tempo sul freddo dell’inverno. La celebrazione è intuitiva: si balla tutti assieme gettandosi addosso polveri colorate.

 

 

Gli irlandesi, che guarda caso festeggiano il loro santo patrono San Patrizio il 17 marzo, portano nel terzo millennio un antico rito druidico, quello di portare all’occhiello un trifoglio. I druidi erano i sacerdoti degli antichi Celti, da cui anche molti in Italia discendono tranne quelli che diceva Bossi, probabilmente discendenti da razze italiche preesistenti all’arrivo del Celti – Galli e da questi sottomessi.

 

The custom persists in Sicily, where women plant seeds of grains – lentils, fennel, lettuce or flowers – in baskets and pots.

When they sprout, the stalks are tied with red ribbons and the flowers are placed on graves on Good Friday, symbolising the triumph of life over death.