Scoiattolo grigio fa genocidio di quello rosso

Un esemplare di scoiattolo rosso

TORINO –  Lo scoiattolo grigio fa genocidio di quello rosso. E’ portatore di un virus che uccide la specie europea, e rischia di farne strage. Così Francia e Svizzera hanno chiesto all’Italia di fermare i piccoli roditori prima che attraversino il confine. Il caso è arrivato a Bruxelles, e l’Unione Europea ha già inviato al nostro Paese tre raccomandazioni ufficiali.

Lo scoiattolo grigio nordamericano (Sciurus carolinensis) è stato introdotto in Italia negli anni Sessanta. Fu una signora genovese a portare nel giardino di casa sei esemplari di questo animale come ricordo di un viaggio negli Stati Uniti. Adesso questi roditori stanno invadendo i nostri boschi, soprattutto quelli di Piemonte, Lombardia e Liguria. E il rischio è che entro pochi anni si arrivi all’estinzione di quello rosso (Sciurus vulgaris), scoiattolo europeo per antonomasia da milioni di anni.

Nel Regno Unito, unico Paese europeo oltre all’Italia ad avere sul proprio territorio gli scoiattoli grigi, ad importare per primo alcuni esemplari fu un lord inglese di ritorno da Boston. Il risultato? Oggi esiste solo una colonia di scoiattoli rossi, relegata sui monti scozzesi e monitorata dal Corpo Forestale. Se l’Italia è sulla buona strada per ritrovarsi così, Francia e Svizzera non vogliono certo fare la stessa fine.