Supervulcano Campi Flegrei, sud Italia in pericolo? “Forse imminente eruzione”

Pubblicato il 9 Agosto 2012 - 18:28 OLTRE 6 MESI FA
I campi flegrei

NAPOLI – E’ allarme a Napoli: secondo alcuni geologi il supervulcano sotterraneo dei Campi Flegrei potrebbe tornare in attività da un momento all’altro e, con la sua eruzione, distruggere tutta l’area circostante. Ma il pericolo è doppio perché anche le perforazioni che gli scienziati hanno appena iniziato nella crosta del vulcano potrebbero a loro volta causare una forte eruzione, che potrebbe radere al suolo Napoli.

Il potenziale esplosivo della caldera dei Campi Flegrei è molto simile a quello della caldera di Yellowstone. La grande differenza e che i Campi Flegrei si trovano fuori una grande città, Napoli, mentre Yellowstone si trova in una zona molto più rurale. Anche una piccola eruzione nei Campi Flegrei potrebbe minacciare vaste aree della popolazione italiana meridionale.

Geologicamente l’area dei campi flegrei è una grande caldera in stato di quiescenza con un diametro di 12–15 km nella parte principale, dove si trovano numerosi crateri, piccoli edifici vulcanici e zone soggette ad un vulcanismo di tipo secondario (fumarole, sorgenti termali, bradisismo…).

Gli scienziati sono preoccupati per un rigonfiamento sempre più evidente nel terreno intorno al vulcano: pensano che questo possa indicare un’imminente eruzione. Per scoprirlo, qualche giorno fa sono cominciate le perforazioni nel supervulcano dei Campi Flegrei (Napoli) nell’ambito del Deep Drilling Project, e sono già arrivate a 200 metri di profondità. Qualcuno ritiene però che fare un buco nel cuore di un vulcano potrebbe avere delle conseguenze, anche pericolose, come per esempio innescare un’eruzione.