Alberto Burri: il suo Sacco e Rosso del ’59 battuto a 12 mln

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Febbraio 2016 - 14:22 OLTRE 6 MESI FA
Alberto Burri: il suo Sacco e Rosso del '59 battuto a 12 mln

Alberto Burri: il suo Sacco e Rosso del ’59 battuto a 12 mln

ROMA – Alberto Burri: il suo Sacco e Rosso del ’59 battuto a 12 mln. Cifra record per un’opera di Alberto Burri, “Sacco e Rosso”, del 1959, andata all’asta da Sotheby’s per oltre 9 milioni di sterline (una dozzina di milioni d’euro). Lo rende noto Belluzzo and Partners (studio professionale composto da commercialisti e avvocati con sedi a Milano, Verona, Londra e, dal 2016, anche Singapore).

Il valore dell’opera è stato fissato dal martello del battitore a 8 milioni di sterline, che con i diritti diventano tuttavia 9.109.000. Circa il doppio del record d’asta precedente di un Alberto Burri, toccato da Christie’s nel febbraio 2014 poco oltre quota 4 milioni e mezzo. “La nostra Firm – ha commentato Alessandro Belluzzo, dall’ufficio di Londra – ha seguito l’operazione in modo tale che il cliente potesse procedere con assoluta tranquillità alla vendita dell’opera, coprendo tutti i servizi legali e fiscali”.

“Anche il mondo dell’arte a livello internazionale segue ora percorsi specifici e di prassi, consentendo di liquidare asset con metodo e trasparenza legale”, ha sottolineato. “L’operazione conferma il nostro posizionamento nel wealth advisory accanto alle famiglie di imprenditori”, ha aggiunto Umberto Belluzzo, fondatore dello studio.

Ricezione e fortuna di Alberto Burri si riflettono nel mercato dell’arte ma sono testimoniate dal successo e dall’interesse sempre più vivo delle istituzioni museali, come la recente mostra dedicata al Guggenheim Museum di New York. Lo ha comunicato la stessa istituzione americana alla Fondazione Burri, a Città di Castello. Il presidente Bruno Corà si è detto “molto soddisfatto del successo che la mostra The trauma of painting sta riscuotendo”.

“Ha registrato infatti – ha aggiunto – circa 3 mila visitatori al giorno, un’accoglienza davvero notevole”. The trauma of painting è la più grande mostra di Burri allestita lontano dai “suoi” musei. Si compone di circa cento opere, un terzo derivanti dalla Fondazione, altre appartenenti a gallerie e a privati.