Leonardo, è proprio lui! Il suo profilo nel Codice Atlantico

Pubblicato il 7 Giugno 2016 - 05:57 OLTRE 6 MESI FA
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Leonardo, scoperto suo profilo: è nel Codice Atlantico

ROMA – Dopo più di 500 anni è stato scoperto il profilo di Leonardo. Il suo volto raffigurato di lato, sarebbe nascosto nelo Codice Atlantico, all’interno del foglio numero 399 e mimetizzato nel volto di una nobildonna milanese.

L’annuncio è stato dato dall’Adnkronos che ha intervistato la ricercatrice italiana Carla Glori . ”Il maestro – spiega la Glori – ha nascosto il proprio profilo rovesciato per così dire “sotto l’ascella” della fanciulla che vi è ritratta di profilo”.

Spiega l’agenzia di stampa che

“Il disegno dell’Ambrosiana, esaminato in originale dalla studiosa, viene ricondotto alla tendenza di Leonardo all’automimesi e alla sua padronanza degli artifici di prospettiva. ”Comparando il “profilo nascosto” con quello della fanciulla -spiega- si nota una straordinaria somiglianza, che nella parte inferiore del volto è addirittura una “coincidenza”sovrapponibile, mentre la parte che va dalla base del naso alla fronte diverge solo quel tanto che permette di caratterizzare l’inconfondibile fisionomia di Leonardo stesso”.

La somiglianza del profilo della fanciulla disegnata nel foglio è stata verificata dalla studiosa sia sull’Autoritratto che sul ritratto di profilo di Leonardo attribuito al Melzi dalle comparazioni del ricercatore Sergio Frumento(…)”.

La scoperta arriva poche settimane dopo l’annuncio del via alla caccia al suo Dna. Una caccia che si conduce tutta nelle tele del genio toscano, per far luce su di lui e sulla sua vita, sulle sue abitudini, sulle sue condizioni di salute, sul suo aspetto fisico. E’ questo infatti l’obiettivo del ‘Leonardo Project‘, il grande consorzio internazionale che dal 2014 unisce genetisti, storici dell’arte e antropologi provenienti da Italia, Francia, Stati Uniti, Canada e Spagna, con l’obiettivo di conoscere la vera storia del genio rinascimentale.

Dopo la complessa ricostruzione dell’albero genealogico, che ha portato a identificare ben 41 discendenti in linea diretta maschile ancora viventi, si apre ora la caccia alle tracce biologiche nascoste tra tombe e dipinti, che potrebbero portare ad elaborare il profilo genetico di Leonardo entro il 2019, anno del 500esimo anniversario della sua morte.