Torino: Toulouse-Lautrec in mostra dal 21 ottobre

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Ottobre 2016 - 06:49 OLTRE 6 MESI FA
Torino: Toulouse-Lautrec in mostra dal 21 ottobre

Torino: Toulouse-Lautrec in mostra dal 21 ottobre

TORINO – Toulouse Lautrec a Torino: Palazzo Chiablese ospiterà una mostra su uno dei grandi nomi dell’arte francese della fine dell’Ottocento: Henri de Toulouse-Lautrec. L’inizio della mostra, inizialmente previsto per il mese di giugno, è stato poi posticipato al 21 ottobre per ragioni organizzative.

In mostra la collezione più completa che esista al mondo delle opere grafiche originali di Henri de Toulouse-Lautrec. Un’esposizione eccezionale composta da prime edizioni, opere uniche non presenti in nessun’altra collezione e numerose litografie con dediche originali dell’artista.

Ed ecco altri appuntamenti con l’arte in Italia:

VERONA – Novanta capolavori, praticamente uno per ogni anno della sua lunga vita, illustrano il genio di Pablo Picasso in una grande mostra allestita dal 15 ottobre al 12 marzo negli spazi dell’Amo di Palazzo Forti. Dipinti, sculture, grafiche sono prestiti eccezionali del Musée national Picasso di Parigi, grazie ai quali è stato possibile ricostruire un percorso creativo che non ha uguali in tutto il ‘900. Intitolata ‘Picasso. Figure (1906-1971)’, la retrospettiva presenta le opere più significative quali ‘Nudo seduto’, da Les Demoiselles d’Avignon, ‘Il Bacio’, piccola e struggente tela del 1931, ‘La Femme qui pleure’ e il ‘Portrait de Marie-Thérèse’, che si susseguono in un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui Picasso ha sottoposto la rappresentazione del corpo umano, mentre la sua arte attraversava le fasi del pre-cubismo, del Cubismo, dell’età Classica e del Surrealismo, fino a giungere negli anni del dopoguerra a un nuovo concetto di figura.

ROMA – Fino all’8 gennaio Palazzo delle Esposizioni ospita la Quadriennale, concepita per questa edizione in una maniera del tutto innovativa, nonostante mantenga ben salda la propria identità istituzionale quale mostra di ricognizione delle tendenze più significative nel panorama delle arti visive contemporanee in Italia. La ’16.a Quadriennale d’Arte. Altri tempi, altri miti’ è infatti il frutto di una visione polifonica, affidata a dieci diversi curatori e 100 artisti. Oltre a questa pluralità di voci e di sguardi sulla scena dell’arte italiana emersa dopo il 2000, la novità della 16a Quadriennale consiste nel concepirne ideazione e sviluppi attraverso una sorta di work in progress nel corso del quale soggetti diversi sono chiamati a collaborare e a confrontarsi.

TORINO – Si apre negli spazi della Gam la grande retrospettiva dedicata a Carol Rama, artista la cui opera anticonformista e trasgressiva emerge nella sfera culturale e artistica di Torino negli anni ’30 e ’40 per attraversare con passione e vitalità l’intero secolo. Fino al 5 febbraio si potrà ammirare una selezione di circa 200 opere, che ripercorre l’incessante sperimentazione dell’artista: dai primi acquerelli apertamente erotici ed espressionisti della serie ‘Appassionata’ ai collage-bricolage tattili degli anni ’60 fino ai lavori spiazzanti che l’artista realizza dagli anni ’80.

PRATO – Con la mostra ‘La fine del mondo’ riapre il 16 ottobre il nuovo Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. Attraverso le opere di oltre 50 artisti internazionali e con un allestimento che si estende sull’intera superficie espositiva di oltre 3000 metri quadrati, la rassegna si configura come una specie di esercizio della distanza, che spinge a vedere il nostro presente da lontano. Lungo il percorso espositivo tutte le espressioni e i linguaggi artistici saranno interconnessi: la musica, il teatro, il cinema, l’architettura e la danza.

GALLARATE (VARESE) – Si intitola ‘Ritmo sopra a tutto. Cinquant’anni di storia e di arte al MaGa’ la mostra che dal 15 ottobre al 5 febbraio celebra l’attività dell’importante istituzione museale gallaratese. L’esposizione rilegge mezzo secolo di arte contemporanea in Italia, dall’esperienza del Mac-Movimento Arte Concreta fino ai nomi di punta della scena attuale, come Adrian Paci, Presicce, Moira Ricci. Se il riallestimento della storica mostra del 1966 supisce con lavori storici di Casorati, de Chirico, Fontana, Morandi, Sironi, di particolare interesse è il tema del paesaggio con Morlotti, nonché la stagione delle Neo-avanguardie, che vedono emergere la poesia visiva e le ricerche verbovisuali di Villa, Balestrini ed Isgrò.