“Geppi Cucciari rischia il fazismo”, Aldo Grasso per il Corriere

Pubblicato il 8 Marzo 2012 - 11:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Blitz quotidiano vi propone oggi come articolo del giorno quello di Aldo Grasso per il Corriere della Sera sul “fenomeno Geppi Cucciari”. Grasso si dice un fan della comica-presentatrice di La7  ma non condivide la scelta della rete di dare ancora più spazio al suo programma. “Si rischia il fazismo”, scrive Grasso.

Mi dichiaro qui ufficialmente primo supporter di Geppi Cucciari e proprio per questo mi chiedo, un po’ allarmato, se la versione extra large che le è stata confezionata sia la via giusta per conquistare ascolti. La prima sensazione, a pelle, è che la taglia Elena Mirò non faccia altro che raddoppiare i difetti della vecchia versione. Per esaltare le doti precipue di Geppi, un misto di intelligenza lesta e di sana cattiveria, ci vogliono interlocutori sconosciuti, perché, altrimenti, si tende inevitabilmente al cazzeggio, con Giovanni Floris o con Peter Gomez come con chiunque altro: sono tutti amici, fanno tutti parte della stessa compagnia di giro, non è il caso di infierire (e certe sere ci sono ospiti che meriterebbero di essere impalati, metaforicamente).

Geppi ha bisogno di un format (un game show?) che le garantisca il coinvolgimento del pubblico, il ritmo e una buona dose di materiale umano su cui agire. Solo così può invitare in studio chi vuole senza la paura di smarrirsi per strada. Altrimenti rischia il fazismo, la marketta occulta. […]