Gloria Rosboch, per i suoi genitori un vuoto devastante

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Marzo 2016 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA
Gloria Rosboch, per i suoi genitori un vuoto devastante

Gloria Rosboch

CASTELLAMONTE (TORINO) – Omicidio di Gloria Rosboch, la famiglia è distrutta. Lo testimoniano le parole di Mauro Michelotti, del quotidiano La Sentinella del Canavese, che è stato nella casa in cui viveva l’insegnante di francese ammazzata a gennaio, e per il cui omicidio sono adesso in carcere Gabriele Defilippi, ex studente di Gloria di 22 anni, Roberto Obert, l’amante di questi di 54 anni, e Caterina Abbattista, madre di Defilippi.

Racconta Michelotti su La Sentinella del Canavese:

“Una settimana dopo i funerali di Gloria, in casa Rosboch il vuoto della perdita comincia a farsi sentire in maniera devastante. Finchè la figlia di Marisa ed Ettore era nella terra degli scomparsi, un esile filo di speranza permaneva nell’abitazione di via Barengo. Sottilissimo, certo, ma c’era: quello del cuore, alimentato dalla fede. (…)

«Subito dopo le esequie c’è stata una discreta reazione – confidano i familiari – . Poi, inevitabilmente, il crollo è stato progressivo. Marisa è parsa, ai più, una donna forte, e lo è, ma è anche una madre che ha perso una figlia, e in quel modo. Ora, che sta consapevolizzando, non riesce più a mascherare la sua sofferenza. Ettore, apparentemente più fragile, più provato, sta trovando nella rabbia per ciò che è avvenuto, la forza che riesce ad arginare, almeno in parte, la disperazione. È incollato al televisore, guarda tutti i programmi, legge i giornali, si informa, vuol sapere, ed è evidente che il profilo che è emerso ed emerge, ogni giorno di più, di Gabriele, ingigantisce il risentimento che prova nei confronti di questa persona che come tutti sanno è stata accolta in casa come un figlio».

Nessuno dimentica la figura di questo padre, che solo qualche mese fa è stato colpito da un ictus che gli ha lasciato pesanti conseguenze, e il suo grido di dolore «Che tu sia maledetto!», rivolto a Gabriele, mentre la bara con le spoglie mortali di Gloria si avviava al cimitero. Ma la vita di Marisa ed Ettore sta tornando, anche se faticosamente, alla routine di sempre: la casa, gli animali da accudire, il quotidiano, ma senza Gloria”.