PRECIPITA AEREO IN KIRGHIZISTAN: 70 MORTI, NESSUN ITALIANO

Pubblicato il 24 Agosto 2008 - 23:09 OLTRE 6 MESI FA

Kirghizistan_aereo Un Boeing-737 è precipitato su un villaggio a cinque chilometri dall’aeroporto Manas di Bishkek, capitale del Kirgikistan. L’aereo della compagnia privata Itek-Air si è schiantato subito dopo il decollo. A bordo del volo charter diretto a Mashhad, in Iran, c’erano novanta passeggeri. Il ministro dell’aviazione ha detto che i sopravvissuti sono stati solo 20, ricoverati negli ospedali della zona, alcuni in gravissime condizioni. Tra loro anche 17 liceali che appartengono ad una squadra di pallacanestro. Tutti gli altri passeggeri sono morti carbonizzati tra i rottami avvolti dalle fiamme.

Secondo la portavoce del governo, Rosa Daudova, tra le vittime sono stati identificati 24 kirghizi; cinque iraniani; un turco; tre canadesi; tre kazaki ed un cinese. Per il riconoscimento degli altri sarà necessario ricorrere all’esame del Dna perchè i corpi sono completamente carbonizzati. "Al momento dell’impatto" ha detto la Daudova, "l’aereo si è incendiato. Uno dei portelloni era bloccato e tutti si sono precipitati verso l’altro. La ressa ha reso difficile l’evacuazione. Le fiamme hanno presto avvolto interamente l’aereo e non c’è stato più nulla da fare per i passeggeri".

Il pilota si era accorto che qualcosa non andava bene subito dopo il decollo. Un portavoce dell’aeroporto ha detto che il pilota ha segnalato alla torre di controllo un problema tecnico e ha chiesto di rientrare all’aeroporto ma non ha avuto tempo per completare la manovra.

Il Boeing-737 precipitato era stato costruito 29 anni fa; i tecnici l’avevano revisionato in giugno ed "era in buone condizioni", ha detto il ministro dei Trasporti kirghizo. Secondo il primo ministro Igor Chudinov, l’incidente sarebbe stato provocato da un problema di pressurizzazione.

La Itek-Air era stata inserita nella lista nera redatta dal luglio del 2006 dalla Commissione trasporti. Da un anno, la compagnia kirghiza non può sorvolare i cieli dell’Unione Europea "per serie ragioni di sicurezza".

L’incidente in Kirgikistan è del tutto simile a quello accaduto appena quattro giorni fa a Madrid e costato la vita a 154 persone, morte carbonizzate tra le lamiere di un Md-82 avvolto dalle fiamme in fase di decollo.