ROMA, TURISTI AGGREDITI: IL QUESTORE, ”OGNUNO DEVE POTER SOSTARE DOVE VUOLE”, CRITICHE AD ALEMANNO

Pubblicato il 25 Agosto 2008 - 08:21 OLTRE 6 MESI FA

Olandesi_tenda «Ognuno ha il diritto di sostare dove vuole, fermo restando che ci vogliono degli accorgimenti»: il nuovo questore di Roma Giuseppe Caruso, insediatosi da poche ore a San Vitale, entra così nel dibattito sull’aggressione subita venerdì da una coppia di cicloturisti olandesi alla periferia sud di Roma, vicino Ponte Galeria e sul polverone sollevatosi dopo le dichiarazioni del sindaco della Capitale Gianni Alemanno.

QUESTIONE DI PRIORITÀ – «Non è fisiologico – ha detto il nuovo capo della polizia capitolina ai giornalista – che accada uno solo di questi fatti, così come non è fisiologico che accada anche un solo scippo». Un plauso comunque Caruso lo ha rivolto alle forze dell’ordine: «È importante il fatto che nel giro di poco tempo si sia arrivati all’identificazione e all’arresto dei responsabili dell’aggressione ha detto Caruso ricordando inoltre che «quello di Roma è il territorio provinciale più esteso di Europa con circa 3 milioni di abitanti e un flusso giornaliero di stranieri imponente». Il questore, ha sottolineato anche che – sebbene lungi da fare una classifica delle cose da fare – «una turista che viene violentata per me è una priorità».

ALEMANNO A PONTE GALERIA – Il sindaco di Roma fa sapere intanto che martedì andrà a Ponte Galeria, nella periferia sud di Roma. «Ho parlato oggi con l’ambasciatore olandese per chiedere le condizioni di salute dei due turisti e per verificare la possibilità di andarli a trovare. Sarò domani a Ponte Galera», dice nel corso di una conferenza stampa al Meeting di Comunione e liberazione di Rimini.

ATTACCO DE IL GIORNALE – Non accenna a placarsi dunque la polemica sulla sicurezza sollevata dalle posizioni prese dal sindaco Alemanno e dal sottosegretario all’interno Alfredo Mantovano. E una stoccata al primo cittadino della Capitale arriva lunedì non solo dalle fila dell’opposizione ma anche dalla prima pagina di Il Giornale, che con un editoriale firmato da Mario Cervi critica Alemanno. «Saranno anche stati imprudenti i coniugi olandesi. Ma ancor più imprudenti sono stati, dicendo ciò che hanno detto, il sindaco e il sottosegretario – si legge nell’editoriale – Quando il sindaco di Roma definisce "abbandonata da Dio e dagli uomini" una parte del territorio al quale sovrintende c’è da trasecolare – continua Cervi -. L’alibi secondo cui gli olandesi "se la sono cercata" (così un’altra volta imparano) è offensivo e autolesionista». «Proprio questo sindaco e questo governo – conclude l’editoriale de Il Giornale – hanno molto promesso per la sicurezza. Non possono scaricare le responsabilità sulle vittime, quando succede un guaio».