UE AVVERTE MOSCA, ”POSSIBILI SANZIONI”, E MOSCA TESTA UN MISSILE INTERCONTINENTALE

Pubblicato il 28 Agosto 2008 - 07:43 OLTRE 6 MESI FA

Missile_russo_topol La Russia ha effettuato il lancio di un missile balistico intercontinentale. Si è trattato di test per provare a perforare la difesa antimissile Usa, che in futuro dovrebbe distribuirsi in Europa Orientale. Lo ha comunicato il Ministero della Difesa russo. La conferma è arrivata anche dal portavoce delle forze strategiche Aleksandr Vovk, citato dall’agenzia Ria-Novosti. Il missile Topol è stato lanciato alle 14:36 ora di Mosca (le 12:36 italiane) dal cosmodromo di Plessetsk , nel nordovest della Russia.

UE: SANZIONI ALLA RUSSIA – L’Unione europea valuterà la possibilità di sanzionare la Russia. Lo ha annunciato il ministro degli esteri francese, Bernard Kouchner, in vista del vertice europeo di lunedì primo settembre a Bruxelles, dove i Ventisette discuteranno della crisi in Georgia. Secca e ironica la risposta della Russia, attraverso le parole del Ministro degli esteri Sergei Lavrov, che commentato: «A mio parere, questa è la dimostrazione che il tesoruccio di alcune capitali occidentali non ha soddisfatto le aspettative». E del collega francese Bernard Kouchner dice «parla molto». Mercoledì sia Nato che i ministri degli Esteri del G7 avevno condannato la scelta di riconoscere l’indipendenza di Abkhazia e Ossezia del Sud. L’Alleanza atlantica aveva invitato la Russia «a cancellare la sua decisione».

COLLOQUIO SARKOZY-MEDVEDEV – Nicolas Sarkozy, presidente di turno dell’Ue, ha avuto un colloquio telefonico di oltre un’ora con l’omologo russo Dmitry Medvedev. In un comunicato rilasciato dal Cremlino si legge che «(Medvedev e Sarkozy) hanno discusso anche su ulteriori accordi, che potrebbero in futuro assicurare la sicurezza nelle aree di confine dell’Ossezia del Sud e dell’Abkhazia». Il presidente russo ha detto a Sarkozy che le truppe georgiane devono ritornare alle loro caserme, secondo quanto contenuto nell’accordo di tregua. Medvedev ha anche dato la sua disponibilità a incontrare Sarkozy.

ELISEO: «ALLENTARE LE TENSIONI» – Nella telefonata con Medvedev, il presidente francese «ha sottolineato il bisogno urgente di allentare la tensione e applicare tutti i sei punti di cui si compone il piano di pace del cessate il fuoco». In primo piano anche le misure di sicurezza addizionali e la questione dei profughi. Sarkozy ha anche avuto un lungo colloquio con il presidente georgiano. «sono state discusse in modo approfondito».

LA GEORGIA: «ADESIONE IMMEDIATA ALLA NATO» – La Georgia chiede con urgenza di essere ammessa alla Nato. «Quello di cui abbiamo immediatamente bisogno è l’adesione, non il Piano d’azione per l’adesione nell’Alleanza Atlantica e neanche un periodo di transizione» ha detto ha detto il presidente georgiano Mikhail Saakashvili alla televisione nazionale lituana, la cui preoccupazione è che la Russia voglia «il ritorno dell’Unione sovietica». Saakashvili esorta la Nato a non essere «debole come ha fatto a Bucarest (quando non garantì il piano Map di transizione alla Georgia, ndr), la minaccia a tutti i paesi, compresi quelli della Nato, resterà in piedi. Ora è toccato alla Georgia, poi toccherà ad altri» ha detto il capo di Stato.

LA RUSSIA CERCA SOSTEGNO A EST- La Russia cerca sostegno verso l’Oriente e ha ottenuto un primo successo. Il gruppo di Shanghai (Sco), che raggruppa Mosca, la Cina e le repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale, ha appoggiato «il ruolo attivo della Russia nel contribuire alla causa della pace e della cooperazione» in Ossezia del sud. Ma lo Sco richiama la Russia «alla fedeltà al principio della stima delle tradizioni storiche e culturali di ogni paese». È quanto si legge nel documento finale del vertice tenuto oggi in Tagikistan.