Reato clandestinità, Beppe Grillo sconfessa i suoi senatori. Replica: decidiamo a maggioranza

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 10 Ottobre 2013 - 18:08 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo: abolire clandestinità non è programma M5S. Ma è rivolta: Fascisti!

Beppe Grillo: abolire clandestinità non è programma M5S. Ma è rivolta: Fascisti! (foto Ansa)

ROMA – Non era nel programma abolire il reato di immigrazione clandestina: questa la versione di Beppe Grillo sulla retromarcia del Movimento 5 Stelle sull’emendamento per cancellare il reato di clandestinità. Una versione che sarà messa ai voti in serata da un’assemblea congiunta di senatori e deputati 5 Stelle.

L’emendamento ritirato da M5S e sconfessato dai leader Grillo & Casaleggio in un post scritto insieme (fatto quasi senza precedenti), ha scatenato polemiche come poche volte era successo prima.

Perché stavolta, oltre all’opposizione ferma Maurizio Buccarella e Andrea Cioffi dei due senatori che hanno firmato l’emendamento, a non essere d’accordo con i diarchi M5S non è più solo qualche parlamentare, ma una buona fetta della base.

Grillo, forse spaventato, spiega che non c’è nessun dietrofront, ma solo regole precise: tutto dentro il Programma M5S, nulla all’infuori del Programma, niente contro il Programma

“Qualche precisazione sul metodo di relazione tra eletti, iscritti e elettori del M5S per la formulazione di nuove leggi.
1. L’eletto portavoce ha come compito l’attuazione del Programma del M5S
2. In caso di nuove leggi di rilevanza sociale non previste dal Programma, come può essere l’abolizione del reato di clandestinità, queste devono essere prima discusse in assemblea dai proponenti e quindi proposte all’approvazione del M5S attraverso il blog
3. In caso di approvazione, i nuovi punti saranno inseriti nel Programma che sarà sottoposto agli elettori nella successiva consultazione elettorale”.

La motivazione di Grillo e Casaleggio è che “se ci fossimo presentati “se durante le elezioni politiche avessimo proposto l’abolizione del reato di clandestinità l’M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico“. Perché eliminare il reato è come “un invito agli emigranti dell’Africa e del Medio Oriente a imbarcarsi per l’Italia“.

Ma i due leader non hanno convinto del tutto il loro stesso MoVimento, che in serata discute del caso in un’assemblea congiunta di deputati e senatori:

“«Facciamo una riunione, ne parliamo e vediamo cosa decide la maggioranza», replica Andrea Cioffi, senatore 5 stelle cofirmatario insieme a Maurizio Buccarella dell’emendamento che abolisce il reato di immigrazione clandestina, in un’intervista a Europa online. Ma ne parlerete anche con Grillo? «Non lo so, ma il regolamento parla chiaro: decide la maggioranza dei parlamentari eletti riuniti in assemblea. Cioffi dice inoltre di non temere di essere espulso: «Assolutamente no» risponde. «La nostra posizione – aggiunge Cioffi – l’abbiamo spiegata nell’emendamento. Abbiamo spiegato in tutte le salse che il reato di immigrazione clandestina è un falso problema perché non fa altro che ingolfare i tribunali. Non ci possiamo permettere quei costi. Così sottraiamo risorse alla polizia per il controllo delle strade. Un emendamento che aveva solo un senso tecnico…»”.

Sul blog di Grillo si trova di tutto, dall’appoggio incondizionato al leader:

“Il multiculturalismo ha fallito. Chi vuole vivere in Italia lo deve fare alle nostre condizioni, rispettando la Repubblica”; “Fuori dal movimento. Si deve seguire un programma”; “siamo diventati il campo di internamento del mondo. il direttore è la clandestina kyenge”; “Non è RAZZISMO dire che, ora come ora, non possiamo accogliere extra-comunitari in Italia”.

alle critiche più dure:

“Durissima anche la reazione di Bruno, che arringa: «Finalmente! Beppino e GianRobertino si sono rivelati per quello che sono! Due neo-fascisti, con forte propensione alle discriminazioni razziali». Per poi rincarare: «Se ne fregano dei poveracci che fuggono dalle guerre e dalla fame, spesso andando incontro alla morte. La politica dell’accoglienza, della solidarietà non pagano! Lo hanno appreso dal loro maestro Silvio; e lo dichiarano apertamente!!!»”