Beppe Grillo, M5S, Web. Chi vota davvero: il club dei 30mila

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2014 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo, M5S, Web. Chi vota davvero: il club dei 30mila

Beppe Grillo, M5S, Web. Chi vota davvero: il club dei 30mila

ROMA – Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle, le espulsioni: chi vota davvero, esprimendo un voto dopo l’apposita registrazione sul blog di Beppe Grillo? Benvenuti nel club dei 30mila. Perchè tanti sono, più o meno a seconda delle oscillazioni e dell’interesse della votazione, quelli che prendono parte alle votazioni online del M5S.

Tanti sono e decidono anche di cose importanti, come d’altra parte prevede il regolamento del Movimento: dalle espulsioni di deputati, come successo appena giovedì con Paola Pinna e Massimo Artini, alla scelta dei 5 vice che affiancheranno Grillo (votazione del 28 novembre), alle cosiddette “parlamentarie”, “Quirinarie”, e via discorrendo.

Il popolo del web che vota e si esprime, che dibatte e infine decide è composto appunto da 30mila persone. Non che sia male o bene, non sono pochissimi ma neanche una folla. E però, alla resa dei conti, la vocazione “web” del M5S, essenza della sua idea di democrazia e di partecipazione alle cose della “res publica”, è tutta compresa in questi 30mila. Per dare un senso ai numeri, 30mila sono gli abbonati a un club calcistico come la Roma, più o meno. Sono gli abitanti di un paese come Canosa di Puglia.

Chi sono? Sono quelle persone che si sono iscritte al blog di Beppe grillo dove avvengono le votazioni: ovvero hanno lasciato nome e cognome e caricato copia di un valido documento di identità. Alla votazione del 27 settembre sugli ultimi due espulsi, ad esempio, hanno potuto votare “solo le persone iscritte al portale del MoVimento 5 Stelle prima del 1 luglio 2014 e con documento di identità già verificato”, come si legge sul Blog. Ad oggi queste persone registrate sono all’incirca 80mila, ma come previdibile non votano tutte.

L’astensione colpisce le urne delle regionali come il Blog di Grillo, viene da dire guardando i numeri. Prendiamo sempre le ultime consultazioni online del 27 novembre: alla votazione hanno partecipato 27.818 iscritti certificati. I sì sono stati 19.436 pari al 69,8%, i no 8.382 pari al 30,2%. Insomma anche meno di 30mila.

Andando a ritroso nel tempo ecco qualche altra consultazione/espulsione. E’ il febbraio 2014, stavolta il popolo del web deve decidere la cacciata (poi avvenuta) degli onorevoli Francesco Campanella, Lorenzo Battista, Luis Orellana e Francesco Bocchino. A favore dell’espulsione hanno votato 29.883 utenti web, contro 13.485. In totale i votanti sono stati 43.368.

Ovviamente nel corso degli ultimi mesi gli iscritti registrati, i “votanti doc” sono aumentati. Nel giugno 2013, qualche mese dopo l’entrata in parlamento del M5S, fu la volta della cacciata di Adele Gambaro, senatrice. A quella data avevano diritto al voto solo 48.292 persone, di queste hanno votato in 19.790. Il 65,8 ha detto “via la Gambaro”, il 34,2 ha detto no all’espulsione. In quell’occasione potevano votare solo gli iscritti al sito entro il 31 dicembre 2012.

Ancora più indietro nel tempo, aprile 2013. All’epoca venne presentato da Grillo come un “plebiscito” il fatto che l’88,8% dei votanti si fosse espresso a favore dell’espulsione di Marino Mastrangeli, senatore. Un plebiscito decretato però da appena 17.177  votanti, ben pochi rispetto ai 48.292 aventi diritto al voto. In tutto, sommando quindi anche i “no” ai “sì” all’espulsione, parliamo di 19.341. Da aprile 2013 a novembre 2014 siamo passati da circa 20mila a circa 30mila membri del “club”: eccolo il “popolo del web”.