Grillo fa Casaleggio martire: “Ucciso da voi giornalisti”

di Danilo Meconio
Pubblicato il 27 Aprile 2016 - 12:49 OLTRE 6 MESI FA
Grillo fa Casaleggio martire: "Ucciso da voi giornalisti"

Grillo fa Casaleggio martire: “Ucciso da voi giornalisti”

ROMA – Beppe Grillo: “Gianroberto Casaleggio è morto per i vostri articoli”. Ovvero: lo avete ucciso voi giornalisti.  Sul palco di Catania Beppe Grillo, nel ricordare il suo amico e coofondatore M5s,  lancia questa accusa. Non si tratta di un’accusa “clinica” visto che, è evidente,  Casaleggio è morto per tutte altre cause. Si tratta di un’accusa politica e di una operazione politica, quella con cui Grillo trasforma di fatto in martire il coofondatore del Movimento Cinque Stelle.

Il comico politico parte dalla cronaca. E poi attacca ricordando i coccodrilli usciti su tutti i quotidiani per ricordare il Casaleggio uomo, comunicatore e politico. Il leader M5s non perde l’occasione per ricordare che “tutti i giornali che li hanno pubblicati erano stati querelati da Gianroberto”. Poi l’attacco, diretto e frontale. Per Beppe Grillo, infatti, Gianroberto Casaleggio “E’ morto per quegli articoli”.

Nello spettacolo di Catania non mancano anche passaggi sarcastici: “Per chi lavori tu? Per Repubblica?” chiede il fondatore di M5s prima di buttarsi all’indietro sul palco a braccia allargate. Così, Emanuele Lauria per Repubblica:

“Solo i bambini – dice Grillo – hanno bisogno di un leader come se fosse un ombrello da cui ripararsi”. E’ un invito alle proprie responsabilità rivolto alle decine di attivisti in sala. La continuità sta in una piattaforma chiamata Rousseau, uno strumento di partecipazione diretta che Gianroberto Casaleggio ha lasciato al figlio Davide e che Grillo mostra nel mega-screen.

Il resto risiede invece nella benedizione che il vate ligure dà ad alcuni militanti, facendo ingoiare loro grilli veri, con il caramello sopra, come fossero delle ostie. L’ultimo della fila è il deputato siciliano Giancarlo Cancelleri: “Tu diventi me – gli dice -. Tu diventi leader”. Ed è, con toni da show, un’investitura a tutti gli effetti, in vista della ricandidatura a governatore di Cancelleri. Un altro abbraccio è per Andrea Bortoli, il notaio che a Favara ha inventato il Farm cultural park: “Quest’uomo ha preso un quartiere ad altissimo tasso di criminalità e l’ha riqualificato”.