Berlusconi no a Meloni mamma-sindaco: “Si lavora troppo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Marzo 2016 - 09:29 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi no a Meloni mamma-sindaco: Troppe ore in ufficio

Berlusconi no a Meloni mamma-sindaco: Troppe ore in ufficio (nella foto Ansa, Berlusconi con Guido Bertolaso)

ROMA – Anche Silvio Berlusconi boccia Giorgia Meloni e con la stessa motivazione di Guido Bertolaso: “E’ dura fare il sindaco”. Traduzione: una donna mamma avrebbe troppe difficoltà a ricoprire questo ruolo. Non sono passate nemmeno 24 ore dalle parole di Bertolaso (candidato sindaco del centrodestra a Roma che piace a Forza Italia ma non a Salvini e alla Meloni, che preferiscono infatti quest’ultima).

Ecco cosa ha detto Berlusconi a Radio Anch’io:

Fare il sindaco di Roma significa stare 14 ore al giorno in ufficio, io non credo che possa essere una scelta giusta per la Meloni, dedicarsi ad una funzione difficile e impegnativa”.

“Le cose stanno così: il 12 febbraio con una dichiarazione congiunta abbiamo ringraziato Bertolaso, che aveva superato una situazione difficile, di aver accettato una candidatura, poi qualcuno ha cambiato idea. Io credo che in politica, come nella vita, la parola va rispettata. Noi andremo avanti con i candidati già scelti, anche con una commissione”. “Se la casa è allagata – aggiunge – serve un idraulico, non uno che fa bene i comizi. Da una parte c’è la concretezza di Bertolaso, dall’altra le chiacchiere della politica”.

Bertolaso ha chiarito che è stata una battuta fatta per difendere la Meloni da chi la tira per i capelli. E’ noto quanto io la stimi e apprezzi il suo impegno; sono io che, non a caso, ne ho fatto uno dei ministri più giovani. E’ una cosa chiara a tutti che una mamma non si può dedicare ad un lavoro terribile, Roma è in un situazione terribile e poi la stessa Giorgia lo aveva escluso, ci sono persone che la stanno spingendo a candidarsi”.

I processi a Bertolaso sono politici, io ne ho avuti 67, sono una stupidaggine. In giro non c’è nessuno paragonabile all’ esperienza di Bertolaso”. “Sono convinto – prosegue – che tutti sosterranno Bertolaso e soprattutto lo sosterranno i cittadini romani”.

“Dovremmo fare una riflessione sui rapporti nel centrodestra ed in particolare tra Fi e la Lega. I rapporti sono sempre stati ottimi e lo dimostrano le regioni dove governiamo insieme ed io penso che possano continuare”.

“Io sono fuori da tutte queste vicende, guardo la realtà: le leadership non si decidono ora a due anni dalle prossime elezioni politiche, io credo che al momento giusto gli elettori del centrodestra potranno ritrovarsi in qualcuno. Oggi è prematuro”. Lo afferma Silvio Berlusconi a radio anch’io a chi gli chiede se Salvini stia lanciando una sfida alla sua leadership.

E sull’argomento sindaco-mamma è tornato anche Bertolaso, sempre a Radio anch’io: “Ognuno è libero di fare quello che vuole nessuno mi può accusare di comportamenti misogini vista la mia esperienza in giro per il mondo. Ho voluto fare una battuta affettuosa e di protezione nei confronti della Meloni, fu lei stessa a dire che era incinta e non si poteva candidare. Mi sembra una tempesta in un bicchiere d’acqua”. “Fare il ministro è una passeggiata rispetto alla situazione di Roma e al fatto di dover andare al Campidoglio e trovarsi a dover risolvere 14 milioni di buco”.