Briatore a Berlusconi: “Giudici mi perseguitano”. Intercettazione sul Secolo XIX

Pubblicato il 19 Agosto 2012 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA
Briatore a Villa Certosa (foto Lapresse)

MILANO – Flavio Briatore “perseguitato” dai giudici avrebbe chiesto aiuto a Silvio Berluscono, “perseguitato” per eccellenza. L’indiscrezione è stata pubblicata dal Secolo XIX ed è stata ripresa dal Corriere della Sera. D’altronde non è un mistero che i due siano amici: il proprietario del Billionaire, tanto per dirne una, ha passato Ferragosto a Villa Certosa insieme a tutta la famiglia Berlusconi, riunita per l’occasione.

Il giornale ligure parla di una telefonata tra i due che sarebbe stata intercettata: “Silvio, a Genova i giudici mi stanno perseguitando…”, la lamentela di Briatore. “Ti capisco, e chi più di me ti può capire… prima o poi mando gli ispettori a Genova”, la risposta di Berlusconi.

A cosa si riferivano i due nella telefonata? Senza dubbio alla vicenda del Force Blue, lo yacht sequestrato a Briatore. Per questa vicenda, ricorda Erika Dellacasa sul Corriere, è già caduta l’accusa di truffa, mentre Briatore potrebbe essere rinviato a giudizio per contrabbando.

Briatore ha comunque detto di non ricordare questa richiesta all’amico Silvio: “Non mi ricordo assolutamente questa conversazione, e non so nulla di questa intercettazione negli atti. Certo, intercettazioni telefoniche ci sono state e sono uscite tutte sui giornali, anche per questo ho preferito non farmi interrogare a Genova…”.

E poi, riporta Dellacasa, avrebbe incalzato la giornalista che l’ha intervistato: “Non so se quell’intercettazione è come lei la riferisce, ma anche se per ipotesi fosse così mi vuole spiegare qualcuno che rilevanza avrebbe sull’indagine? Sul carburante del Force Blue o sull’Iva?”. Vuol dire che sospetta la volontà di mettere in cattiva luce l’ex premier? “È lei che fa la giornalista, a lei cosa sembra?”.