La difesa: per Mora un solo reato, coprire Berlusconi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Giugno 2013 - 16:34 OLTRE 6 MESI FA
La difesa: per Mora un solo reato, coprire Berlusconi

Lele Mora (Foto Lapresse)

MILANO –  Lele Mora? L’unico reato per cui può essere condannato è di aver coperto Silvio Berlusconi. L’avvocato del manager dei vip prende le distanze dagli “atti sessuali eventualmente compiuti” nella villa di Arcore. Mora, è la tesi della difesa, faceva solo talent scout. Al massimo può essere condannato per aver “in concreto aiutato l’onorevole Berlusconi, dopo la commissione del reato in esame, ad eludere le investigazioni delle autorità”. Il riferimento è alla richiesta di affidamento per Ruby portata avanti dall’ex talent scout ”nell’interesse di Berlusconi”, per il quale aveva un ”obbligo di riconoscenza”.

Quando Mora ne chiese l’affidamento, nell’estate 2010 ”lo fece nell’interesse di Berlusconi, perché nei suoi confronti aveva un obbligo di riconoscenza” per il prestito milionario ottenuto, anche tramite Emilio Fede. In caso di condanna, dice sempre la difesa, a Mora vanno anche riconosciute le attenuanti generiche ”per il suo atteggiamento dignitoso e la sua condotta processuale”.

Dalle parole della difesa esce un Mora semplice talent scout che si limitava ad accompagnare le ragazze selezionate, di cui era agente, a Villa San Martino. Ma lui non indusse nessuno alla prostituzione, dice sempre la difesa. Non ne sapeva nulla di quel che poteva succedere ad Arcore dopo le cene. Lui si limitava a portarle su quel “palcoscenico”.