I giudici: “Ruby sembrava più grande e Berlusconi la credeva maggiorenne”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2015 - 17:03 OLTRE 6 MESI FA
I giudici: "Ruby sembrava più grande e Berlusconi la credeva maggiorenne"

I giudici: “Ruby sembrava più grande e Berlusconi la credeva maggiorenne”

ROMA – Ruby sembrava più grande della sua età, si comportava da adulta e aveva il vizio di raccontare in giro di avere più di 20 anni. Sono queste le motivazioni che hanno portato i giudici della Cassazione a concludere che Berlusconi poteva benissimo ignorare, in buona fede, che la ragazza fosse minorenne.

Sono “affidabili” gli “elementi probatori” che escludono che l’ex premier fosse consapevole che Ruby era minorenne quando frequentava Arcore, scrive la Cassazione nelle motivazioni, depositate giovedì, di conferma del proscioglimento di Berlusconi dall’accusa di prostituzione minorile e concussione aggravata. Ad avviso dei supremi giudici, correttamente, la Corte di Appello ha ritenuto, tra gli elementi “esclusivi della consapevolezza da parte dell’imputato della minore età” di Ruby, l'”aspetto fisico” della ragazza marocchina e il suo “modo di comportarsi” che “non tradivano minimamente la sua età effettiva”.

Inoltre, Ruby aveva “l’abitudine a fornire false generalità” e ad attribuirsi una età “di volta in volta diversa, dai 19 ai 27 anni“. Agli amici aveva detto di “avere sempre taciuto” la sua minore età a Berlusconi