Laura Ravetto: “Dudù mi bacia ovunque, mi lecca…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Agosto 2016 - 13:55 OLTRE 6 MESI FA
Laura Ravetto: "Dudù mi bacia ovunque, mi lecca..."

Laura Ravetto: “Dudù mi bacia ovunque, mi lecca…” (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Laura Ravetto, deputata di Forza Italia, rivela che Dudù, il cane di Silvio Berlusconi, la lecca ovunque. Un dettaglio che potrebbe intenerire i fan dei cani o potrebbe fare schifo ad altri.

In un’intervista al Fatto Quotidiano la Ravetto spiega che lei era immersa nei dossier da esporre a Berlusconi, quando viene conquistata da quel batuffolo. “Mi bacia ovunque. Mi lecca forsennatamente. Dudù ha un carattere espansivo. È tutto Berlusconi: gioioso, pronto al dialogo, ospitale, anche frivolo”.

Queste parole sembrerebbero fugare i dubbi su un’eventuale allontanamento del barboncino da Arcore dopo che Francesca Pascale aveva lasciato Villa San Martino.

Ecco cosa scriveva Dagospia il 15 luglio, riportando un articolo di Ugo Magri su La Stampa:

1. CHE FINE HA FATTO DUDU’? AD ARCORE NON C’E’ PIU’! SEMBRA CHE LA ZARINA MARINA BERLUSCONI L’ABBIA SFRATTATO INSIEME ALLE RASPUTIN IN GONNELLA PASCALE E ROSSI
2. IL PRIMO A SEGNALARE LA SCOMPARSA, SCHIFANI. A SEGUIRE TUTTI GLI ALTRI VISITATORI
3. IL BARBONCINO FACEVA E DISFACEVA LE CARRIERE POLITICHE: CAPEZZONE BRUCIATO PER UN RINGHIO. SCOMPARSA ANCHE DUDINA. I BUONISTI: BERLUSCONI È CONVALESCENTE, NON PUÒ AVERE CANI INTORNO. MA NON CI CREDE NESSUNO. IN REALTÀ HANNO SEGUITO IL TRASLOCO DELLA CALIPPA NELLA NUOVA VILLA. IN UNA SEPARAZIONE SOFFRONO SEMPRE I PIÙ DEBOLI…
4. DANDOLO FLASH! POVERA FRANCESCA: OGGI E’ IL SUO COMPLEANNO, MA LE SONO STATE RIGOROSAMENTE VIETATE TUTTE LE RICHIESTE DI INTERVISTE E COPERTINE. ZERO COMUNICAZIONI SOCIAL E CON LA STAMPA. ANCHE QUESTO UN ORDINE PERENTORIO DI MARINA

In una separazione soffrono sempre i più deboli. Vale anche per i cani. Racconta Ugo Magri su “La Stampa” che pure Dudù sembra sia stato sfrattato da Arcore, al seguito di Francesca Pascale e della badante Rossi.

Il primo ad accorgersene sarebbe stato Renato Schifani durante un incontro (che doveva restare riservato) con Berlusconi per discutere come far confluire un manipolo di senatori Ncd in Forza Italia. “Nessun migliore amico dell’uomo è venuto a saltargli con insistenza sulle ginocchia: non Dudù – scrive Magri – ma nemmeno la consorte Dudina, oppure uno dei loro tre cuccioli nati in dicembre”.

Anche altri visitatori di Arcore, però, hanno notato l’improvvisa assenza dei barboncini maltesi, che in passato si facevano lanciare la palla da Putin.

Eppure Dudù poteva fare le fortune e sfortune politiche degli ospiti di Silvio. Era “il solo in grado di troncare carriere politiche – ricorda Magri – come si accorse a proprie spese Capezzone, la cui disgrazia dentro Forza Italia iniziò quando la mascotte del Capo prese a mostrargli i denti. Che fine ha fatto Dudù e tutto il canile berlusconiano?”.

Le fonti di Arcore dicono che abbia traslocato insieme alla Pascale nella nuova villa che il Cav le ha acquistato in Brianza.

I buonisti dicono che, visto il periodo di convalescenza, i cani siano stati spostati per evitare complicanze mediche. Addirittura, Berlusconi li avrebbe voluti anche nella stanza di ospedale, ma sarebbe stato Zangrillo (archiatra di Palazzo Grazioli) a proibirlo.

La versione più plausibile è che il branco canino sia vittima del nuovo corso berlusconiano, improntato all’allontanamento di ogni simbolismo del cerchio magico: fuori le badanti e pure Dudù.