Ruby. 53. Fede a Mora: “Abbiamo spazzato via Roberta”

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 00:44 OLTRE 6 MESI FA

23 agosto 2010, ore 14:32. Emilio Fede e Lele Mora parlano al telefono e si scambiano opinioni sull’andamento della festa della sera prima a casa di Silvio Berlusconi ad Arcore.

Emilio: pronto

Lele: buongiorno direttore come sta?

Emilio: bene tu?

Lele io ieri sera mi sono messo a letto presto perché ero un po’ cotto

Emilio: e si, abbiamo fatto un po’ tardino

Lele: l’importante è che siete stati bene

Emilio: si direi di si, abbiamo spazzato via come era prevedibile spero quella Roberta che è una, una stronza di merda

Lele: è arrivista

Emilio: minchia ragazzi ma sai che, innanzitutto quando ha visto queste due è impallidita, ma io sono arrivato che lui ancora non era arrivato sai sono le poltrone fuori nel giardino ad un certo punto lei era seduta di fronte a dove si siede normalmente lui, e allora poi mi fa, se vuoi sederti qui e siccome io e’ho un momento da fare mi sposto se vuoi intanto sederti qui tu, io l’ho guardata …  io sono stupefatto poi devo dire un’arrivista poi sentivo che, parlando nell’orecchio a questa simpaticissima deputatessa, la Maria Rosaria Rossi come si chiama lei, mi faceva: senti allora per il bagaglio per farmi disfare il bagaglio e sistemare la mia biancheria ci pensi tu,

Lele: ma roba da pazzi

Emilio: bene, è sceso lui, cioè è arrivato lui, non l’ha più cagata per tutta la serata, perché guardava queste, capito?

Lele certo, certo

Emilio: ma è una deficiente ma come si permette, ma come si permette

Lele: si montano subito la testa roba da pazzi ragazzi roba da pazzi

Emilio: madonna mia, ma questa guarda secondo me non dura, è già finita guarda, anche perché mentre le altre volte la guardava come balla come non balla ieri sera poi vedeva ballare guardava tutti tranne che lei cioè proprio non la cagava più

Lele: bene, bene, bene eravate in tanti ieri?

Emilio: 12

Lele: va bene

Emilio: 12 o 14, ma perché c’era… come si chiama la… fisioterapista lei come si chiama…

Lele: ah solito sì

Emilio: e si oh madonna santa

Lele: quello della regione

Emilio: si e o ma il nome mi deve venire possibile

Lele: lei l’ho vista in televisione con Michele

Emilio: classico Michele, c’era lui, poi c’era Licia con il marito, poi c’era l’onorevole, c’era Maria Rosaria, chi mi più, c’era lui eravamo  sei più le invitate, c’erano le due De Vivo Dio mio santo!

Lele: mamma mia quelle riescono a intrufolarsi sempre

Emilio: madonna sono partite da Napoli, dice nello spazio di mezz’ora s’è quasi intrufolata in bagno pur di arrivare

Lele: mamma mia

Emilio: quindi loro due, Marysthelle

Lele: Barbara

Emilio: Barbara non c’era

Lele: ah non c’era non è venuta

Emilio: c’era Nicole e Ines lì… Iris, Ines la mah insomma eravamo in tutto 14 considera che, che c’era appunto guarda

Lele: la Faggioli c’era

Emilio: no, no, no non c’era

Lele: bene

Emilio: va be insomma eravamo diciamo 6-8 invitate e 6 di noi capito?

Lele: certo, certo meraviglia

Emilio: e lui è stato un bel pò ‘ si vede che era stanco, molto stanco e…

Lele: lei ha fatto la chiacchierata o no, no perché era troppo stanco

Emilio: no impossibile si era addormentato in poltrona

Lele: mamma mia

Emilio: però bisogna andare da lui, adesso io gli ho detto che fai in questi giorni, ha detto ma faccio ancora vacanze il 25 sta a incontro importante, secondo me tu devi andare da lui

Lele: bene, lei non ha parlato allora ieri, io torno già domani, domani alle 3

Emilio: e si, si tu domani devi telefonare per potergli andare a parlare

Lele: va bene ok

Emilio: però non si è potuto parlare di niente perché poi c’era la partita è arrivato a mezzanotte e un quarto mezzanotte e mezzo ha mangiato poi siamo scesi giù lui era assolutamente fuori, pensava ad altro

Lele: la saluto

Emilio: ciao, ciao