Schaeuble: “Monti meglio di Berlusconi”. Verhofstadt: “Via dal Ppe”

Pubblicato il 12 Dicembre 2012 - 16:27 OLTRE 6 MESI FA
Silvio Berlusconi attaccato da Schaeuble: “Molto meglio Monti” (Foto Lapresse)

BERLINO – “Il governo Monti ha fatto meglio del suo predecessore”, “Berlusconi se ne vada dal Partito popolare europeo”: la Germania è compatta contro l’ennesimo ritorno dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Dopo la presa di posizione del cancelliere, Angela Merkel, e del ministro degli Esteri, Guido Westerwelle, oggi è il turno del ministro dell’Economia, Wolfgang Schaeuble: “Il Governo Monti ha fatto meglio del suo predecessore”, è stato un ”governo con molti successi e progressi”. Entrando all‘Ecofin (il Consiglio dei ministri dell’Economia e delle Finanze dei Paesi Ue) Schaeuble ha aggiunto: ”Tutti lo sanno, ma io ripeterò sempre la differenza tra Monti e il suo predecessore”.

Contro il ritorno di Berlusconi sulla scena politica si è schierato anche il capogruppo dei liberal-democratici al Parlamento europeo, Guy Verhofstadt, che ha chiesto al capogruppo del Ppe Joseph Daul l’espulsione di Berlusconi dal partito.

“E’ irragionevole quello che sta succedendo in Italia” ha detto Verhofstadt durante il suo intervento in plenaria a Strasburgo. Per uscire dalla crisi “ognuno si deve prendere le sue responsabilità” e “non cedere alla politica-spettacolo”.

Per non lasciare dubbi Verhofstadt ha aggiunto: “E’ irragionevole quello che succede in Italia, perché c’è un uomo politico che dice che ritorna, il governo cade e l’Italia va in crisi e tutta l’Eurozona rientra di nuovo in crisi”. “So bene che Joseph Daul ieri ha preso le distanze  ma gli voglio chiedere ancora una cosa: escludetelo dal Ppe! Basta! E che l’Italia possa ritrovare la stabilità il più in fretta possibile, ed anche l’Eurozona. A che gioco stiamo giocando? Chi ci sarà domani al vertice del Ppe? Ci sarà? Forse lo accoglierete al fianco degli altri?”.

Dopo questa presa di posizione Berlusconi potrebbe non partecipare al vertice del Ppe del 13 dicembre.