Andrea Orlando alla Giustizia? L’ombra di Berlusconi. Nodo carriere magistrati

Pubblicato il 15 Febbraio 2014 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Orlando alla Giustizia?  L'ombra di Berlusconi. Nodo carriere magistrati

Andrea Orlando. Lo vogliono ministro della Giustizia ma lui non sembra gradire

Quella del Ministero della Giustizia è, scrive Antonella Mascali sul Fatto,

“una battaglia aperta, come sempre, dato il peso politico di Silvio Berlusconi, anche se decaduto da senatore perché pregiudicato. E così le trattative in corso sono per trovare un nome che non sia imbarazzante per il rottamatore Renzi ma che non faccia alzare le barricate al Cavaliere e all’Ncd.

“Si sta cercando, ma non si è ancora individuato, unuomo del centrodestra con queste caratteristiche. Venerdì, il ministero di via Arenula è stato offerto ad Andrea Orlando, ex responsabile Giustizia del Pd e ministro dell’Ambiente del silurato governo Letta.

“Un’offerta che Orlando non vorrebbe accettare: preferirebbe restare al suo posto, più “tranquillo”. La nomina gli è stata prospettata perché viene visto come un politico “dialogante”.

“Proprio Orlando, nell’aprile 2010, con Berlusconi capo del governo, scrisse sul Foglio di Giuliano Ferrara le proposte per una riforma della Giustizia “condivisa”. A cominciare da una sorta di “processo breve”, diverso da quello architettato da Berlusconi per azzerare i suoi procedimenti, ma che prevedeva una giustizia a doppia velocità, a secondo dei distretti giudiziari. Si era espresso, inoltre, per una separazione delle carriere dei magistrati”.