Berlusconi Amleto oscilla, centrodestra allo sbando. E anche l’Oroscopo rema contro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Maggio 2015 - 14:44 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi Godot oscilla, Pdl allo sbando. E anche l'Oroscopo gli rema contro

Berlusconi Godot oscilla, Pdl allo sbando. E anche l’Oroscopo gli rema contro

ROMA –  Berlusconi Amleto oscilla, centrodestra allo sbando. E anche l’oroscopo gli rema contro. Poco meno di due mesi fa Vittorio Feltri azzardò una metafora da salumificio per illustrare lo sbando attuale del centrodestra e i turbamenti del non più giovane incontrastato dominus:

Il centrodestra è un salame. La prima fetta la tagliò Casini, quando Berlusconi fondò il PdL. La seconda la tagliò Fini. La terza l’ha tagliata Alfano. Una fettina la Meloni. Adesso Fitto, che l’ha tagliata o in procinto di tagliarla. A Berlusconi è rimasto solo il culetto. O Berlusconi ricostruisce il centrodestra, oppure i voti del centrodestra non hanno più un tetto sicuro. (Vittorio Feltri, Libero).

Berlusconi, dopo l’ultimo definitivo strappo con Raffaele Fitto, l’ultimo dei ribelli, è descritto come sempre più disgustato. Disamorato al punto di ritenersi praticamente “fuori dalla politica”. Ma a 80 anni non smette di sognare. “I have a dream”, una casa che riunisca tutti i moderati, “quelli che non credono alla sinistra parolaia al Governo” (Maurizio Gasparri). Una cosa americana, un partito dei Repubblicani versione italiana? Il quotidiano Affari Italiani ci ha fatto pure uno scoop pubblicando un possibile simbolo: un tricolore con la scritta “Repubblicani“. Appena si è cominciato a fare sul serio però Berlusconi ha subito smentito.

Coltiva comunque un doppio sogno: Repubblicani o come si chiameranno con nuovo leader giovane e dinamico e se stesso comunque al comando ma defilato in vestaglia da padre nobile. Non riesce a decidersi, tuttavia, nonostante il tempo stringa e il “culetto” feltriano rischi di arrivare all’osso definitivamente se son vere le fosche previsioni di un cappotto imminente alle prossime regionali. Di qui lo stallo della leadership e lo sbando della base. Anche l’oroscopo non aiuta. Al Bilancia Berlusconi “la dissonanza Venere-Plutone sembra faccia dire: né con te né senza di te, creando una situazione di stallo” (Oroscopo Blitz di Caterina Galloni). Claudia Terracina sul Messaggero racconta le oscillazioni del pensiero che paralizzano l’azione.

Per questo, Berlusconi, raccontano, «ha anche la tentazione di fare la mossa del cavallo, far saltare il tavolo, prima di essere estromesso dai giochi». «Da tempo, Berlusconi ha la tentazione di fare il padre nobile di un nuovo soggetto capace di rappresentare tutto il centrodestra – racconta una fedelissima che, per adesso, vuole restare anonima – il problema però è che a questo padre manca il figlio su cui investire per il futuro».

Berlusconi, vicino agli ottant’anni, può anche essere tentato di lasciare la politica. Ma non vede eredi adatti. I potenziali delfini hanno preso le loro strade. Prima, Alfano. E ora Fitto, pronto a creare i propri gruppi parlamentari, che intanto oggi annuncia la nascita della sua associazione dei Conservatori riformisti e l’uscita dal Ppe. I figli, Piersilvio, Marina, Barbara e d Eleonora, chiamati più volte in causa, nicchiano, anche se i primi due hanno devoluto centomila euro a testa per rimpinguare le esangue casse forziste. (Claudia Terracina, Il Messaggero).

Che fare? avrebbe detto Lenin. Anche perché, affacciandosi solo un momento fuori dal cortile di casa, si deve constatare con amarezza l’anomalia tutta italiana, per cui da Cameron a Merkel fino al redivivo Sarkozy “le destre di mezza Europa pasteggiano a champagne, mentre da noi c’è chi banchetta con i voti di Forza Italia” (L’Eco di Bergamo). Maurizio Gasparri, battutista per sport ma pragmatico per indole, centra il punto: una casa comune andrà trovata per forza, la nuova legge elettorale  lo impone. Senza omettere di ricordare ai tanti satelliti scissionisti che l’eventuale oscuramento del Sole Berlusconi non li metterà necessariamente al centro dell’universo del centrodestra.

Capisco che aver determinato la vittoria di Cameron in Inghilterra, con una lettera giunta dall’Italia che, come tutti sanno, ha ribaltato l’esito delle elezioni, crei molta autostima. Ma si diano una regolata. La smettano di offendere Berlusconi, che inevitabilmente deve replicare a offese e bugie. E visto che sono decisivi per le sorti del mondo, diffondano documenti per risolvere la crisi libica, spazzare via lo Stato islamico, decidere gli esiti delle prossime elezioni spagnole e delle successive presidenziali americane e quindi francesi. Il mondo aspetta il verbo degli scissionisti nostrani, vero ‘ordigno fine di mondo’ degno del celebre dottor Stranamore. E mentre decidono i destini del pianeta si distraggono dalle vicende italiane favorendo con polemiche e rotture solo la sinistra locale. (Maurizio Gasparri, Ansa).