Corrado Passera nemico dei pensionati? Italia Unica sulla scia di Monti e Letta?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Maggio 2015 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
Corrado Passera nemico dei pensionati? Italia Unica sulla scia di Monti e Letta?

Corrado Passera (LaPresse)

ROMA – Corrado Passera nemico dei pensionati? Non dovrebbe essere, visto che se la sua Italia Unica spera di prendere qualche voto è certo che anche nel serbatoio di oltre 5 x 4 = 20 milioni di voti dei pensionati d’oro che può attingere. Passi per Matteo Renzi, tutto assorto nella lotta a Beppe Grillo e avvolto dal suo spirito giustizialista peronista, ma la guerra ai pensionati è contro lo spirito di centro e liberale di cui Corrado Passera sembra volersi fare portatore.

Corrado Passera nemico dei pensionati è però l’immagine che esce dall’inquietante pezzetto di Luisa Grion per Repubblica, sulla “guerra senza esclusione di colpi, combattuta sparando tweet”, fra un importante seguace di Corrado Passera e una avvocatessa dello Stato.

Ecco il racconto di Luisa Grion:

Protagonisti: Riccardo Puglisi, economista di Italia Unica, il partito di Corrado Passera e Giustina Noviello, legale della Presidenza del Consiglio che ha difeso davanti alla Consulta – e per conto dello Stato – la norma del «Salva Italia» che bloccava le pensioni dai 1.400 euro in su. Causa persa, visto che la Corte Costituzionale ha votato per il rimborso.

I due già ieri si erano scontrati sulla questione polemizzando via stampa: lui accusava lei di aver fornito dati troppo ottimistici sull’impatto economico della sentenza e di non aver fatto pesare il «buco» che comporterà nei conti dello Stato. Lei si era difesa dicendo che gli avvocati di Stato non fanno i contabili e che tanto la Corte non improvvisa perché in possesso di tutti i dati, tecnici e giuridici. Ieri sui social network un’altra feroce puntata dello scontro.

Puglisi ha infatti pubblicato via Twitter una serie di messaggi postati nei giorni scorsi dalla Noviello. Messaggi che l’avvocato aveva ben pensato poi di secretare, proteggendo il suo account da ingressi non autorizzati. Ma non aveva fatto i conti con l’economista di Italia Unica che ieri ha accompagnato un ennesimo tweet («Da chi vengono assegnati i casi agli avvocati di Stato?») con la schermata dei suoi commenti, archiviati e messi in salvo da scomparsa improvvisa.

I tweet della Noviello lasciano pochi dubbi sul fatto che alla avvocato la sinistra di Renzi piaccia poco. Si parte con un esplicito «Di sinistra non si vede più niente» twittato già sei mesi fa, per arrivare a 140 caratteri di fuoco postati lo scorso marzo. «Questa non è una sinistra è un centrifugato di demagogia e arroganza… Rivoglio una sinistra autentica… Valori, competenza, serietà!». Un mese fa Noviello rincarava: «Partito della nazione. Renzi: non lascio a voi il monopolio della Sinistra. Lo tiene ben stretto insieme al monopolio del Centro e della Destra». In verità qualche moderato apprezzamento, nella lista dei commenti, c’è – retwittato – ma non riguarda il capo del governo: «Giannini l’anti-Floris bello, de sinistra ma con giudizio». Di Renzi si ricorda piuttosto la «bacchettata» di Papa Francesco: «I problemi dei lavoratori? Sei tu l’uomo di sinistra». E la lunga sequenza si conclude con un «Non c’è una sinistra che insiste nel voler perdere, non ci sono due sinistre… La sinistra non c’è, punto. Smorfie e slogan hanno azzerato sx».

Commenti che Puglisi senza dubbio ritiene non consoni ad un avvocato chiamato a difendere gli interessi del governo Renzi di fronte alla Corte Costituzionale. Caso che certo sta a cuore all’economista di Passera, ex ministro del governo Monti, autore della contestata norma. Per lui il provvedimento va difeso senza porsi troppi problemi di galateo nell’era dei social: il suo tweet ne ha scatenati molti altri, fra i pochi critici uno che contestava all’autore uno scarso rispetto della privacy. La risposta di Puglisi: «Privacy de che? Account era pubblico fino a stamattina. Io so fare il watchdog, sorry».